Info Conseil

Documenti allegati

Comunicato n° 235 del 1° ottobre 2003

MOZIONI SULLE INTERVISTE A PAGAMENTO SU PERIODICI LOCALI

Seduta pomeridiana del Consiglio regionale

L’Assemblea regionale ha proseguito nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 1 ottobre, affrontando la discussione sulle mozioni.

Le prime ad essere affrontate sono state le due rinviate durante la scorsa adunanza del Consiglio, presentate dai gruppi della Casa delle Libertà e dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste e riguardanti l’accertamento del committente di interviste a pagamento su periodici locali apparse durante la campagna elettorale, in violazione della legge n. 20 del 2000 sulla comunicazione nel periodo elettorale.

Dario Frassy (La Casa delle Libertà) ha esordito dicendo che “ il problema nasce dal fatto che l’Assessore Cerise durante la campagna elettorale ha rilasciato delle interviste a pagamento su alcune testate giornalistiche regionali. Tale forma di comunicazione viola una disposizione di legge su quella che è la comunicazione nel periodo elettorale. L’interessato ha escluso un suo diretto coinvolgimento e dell’Amministrazione regionale. Non è credibile che qualcuno possa pubblicare delle intere pagine senza che l’Amministrazione senta il dovere di accertarsi chi utilizza certi spazi. Chiediamo quindi che si faccia chiarezza su chi sia stato il committente e se ci sono stati degli aggravi per l’Amministrazione. Chiediamo che il Consiglio investa le Commissioni competenti per verificare i fatti”.

La mozione dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste è stata illustrata dal Consigliere Elio Riccarand per il quale “questo è un problema grave che riguarda un uso della comunicazione vietata dalla legge. Occorre fare assolutamente chiarezza e per questo chiediamo con questa iniziativa di istituire una Commissione d’inchiesta per far luce su tutta la vicenda. Il Consiglio deve assumere un atto per arrivare ad una chiarezza piena e per evitare che certi fatti possano anche ripetersi”.

Ha preso quindi la parola il Presidente della Regione Carlo Perrin che ha affermato che “l’Amministrazione regionale non ha pagato tali spazi”, facendo poi riferimento alle date di indizione delle elezioni.

L’assessore all’Ambiente Alberto Cerise è quindi intervenuto affermando che “non ritengo di dovermi difendere da nulla. La mia risposta all’interpellanza la ritengo giustificata perché nessuno ha mai commissionato le interviste”. Dopo aver ricordato i compiti istituzionali dell’Assessorato al Turismo, ha letto in aula una lettera della società Sanguinetti Comunicazioni nella quale si afferma che certe inserzioni sono state effettuate dalla stessa società come veicolo promozionale e senza alcun compenso.”

Per il Consigliere Riccarandla discussione ha fornito ulteriori argomentazioni. Il Presidente Perrin ha fatto riferimento a date che la legge non prende in considerazione. La norma dice che nei mesi che precedono il periodo elettorale la comunicazione deve solo essere istituzionale. La lettera poi inviata non cambia la questione. Non si tratta di un disguido, ma di una ben precisa programmazione”.

Il Consigliere Lattanzi ha quindi osservato che “vorremmo sapere quale è il ritorno della Sanguinetti, se è stata la società ad accollarsi queste pagine. Altrimenti la colpa dell’Amministrazione è quella di non aver fermato questa programmazione.”

Nel dibattito è intervenuto anche il Consigliere Curtaz (Arcobaleno Vallée d’Aoste) che ha sottolineato che si sarebbe aspettato un altro atteggiamento da parte dell’Assessore interessato. “ Non possiamo credere a questa versione - ha poi proseguito. Come è possibile che una società che si occupa di pubblicità possa pubblicare a proprie spese delle pagine. Casualmente una cosa del genere è capitata in campagna elettorale. Manca comunque il responsabile della pubblicazione e se è la Sanguinetti, a che titolo la società ha fatto questo?  L’esigenza di approfondimento cresce nella misura in cui non ci vengono date delle risposte.”

Dopo una pausa dei lavori, chiesta dal Consigliere Riccarand, l’Assessore Cerise si è detto disposto ad intervenire nella II Commissione competente per rispondere dei fatti e spiegare nei dettagli la situazione. A questo ha fatto seguito l’impegno del Presidente della II Commissione Emilio Rini di svolgere un’indagine conoscitiva.

Dopo queste rassicurazioni, la mozione dell’Arcobaleno è stata ritirata, mentre quella della Casa delle Libertà è stata mantenuta in quanto la richiesta del Consigliere Frassy di ritirare la propria a condizione di ricevere seduta stante la lettera della società Sanguinetti, non è stata accolta, pur restando la disponibilità del Presidente Perrin di distribuire tale testo in aula nella seduta di domani mattina.

La mozione della Casa delle Libertà è stata quindi respinta con 3 voti favorevoli, 5 astenuti (Stella Alpina) e 20 contrari. L’Arcobaleno non ha preso parte alla votazione.

Il Consiglio ha concluso i lavori della giornata, e riprenderà domani, giovedì 2 ottobre, alle ore 9.15.

Documenti allegati