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Comunicato n° 336 del 30 maggio 2019
Premio Donna dell’Anno 2019: la cerimonia finale
Domani, venerdì 31 maggio 2019, alle 21.00, al teatro Splendor di Aosta
Manca davvero poco per conoscere chi sarà la vincitrice del Premio Internazionale "La Donna dell'Anno", giunto alla sua ventunesima edizione, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con il brand Donna Moderna in qualità di media partner e con il contributo della Fondazione CRT.
Domani, venerdì 31 maggio 2019, alle ore 21.00, il teatro Splendor di Aosta ospiterà, ad ingresso libero, la cerimonia di consegna, presentata dal direttore artistico Paola Corti. Sul palco saliranno anche le madrine di questa edizione del Premio, Milena Béthaz e Barbara Biasia. Saranno presenti la Presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, il Vicepresidente Joël Farcoz e il Consigliere segretario Claudio Restano.
Gli intermezzi musicali saranno curati dallo SFOM Quintet (Pietro Ballestrero chitarra, Marco Giovinazzo - percussioni, Alessandro Maiorino - basso; Paola Mei - voce, Manuel Pramotton - sax) con Serena Charrey, Manuela Cheillon, Dalia Ismail e Ylenia Mafrica.
Le scenografie della serata sono state realizzate nell'ambito della collaborazione con il Liceo artistico di Aosta, selezionate tra gli 11 bozzetti proposti, appositamente ideate dai ragazzi delle classi quarte. Tutte le bozze progettuali saranno esposte nell'atrio del teatro Splendor.
Le finaliste
Cacilda Massango, mozambicana, si è scoperta sieropositiva e madre di una bambina malata. Attivista di "Eu DREAM" in Mozambico, movimento in difesa del diritto alla salute e all'accesso gratuito alla terapia per i malati di AIDS, ha sostenuto centinaia di donne affette da HIV aiutandole a ritrovare un loro ruolo centrale nella famiglia e nella società e promosso il diritto alle cure per i loro bambini. Cacilda ha contribuito a diffondere una nuova cultura di valorizzazione e di crescita della donna in un contesto spesso difficile.
Aminetou Ely, mauritana, è stata costretta a sposarsi a soli 13 anni. Nonostante le drammatiche condizioni sociali del suo Paese, ha fondato l'"Associazione delle Donne Capi Famiglia" (AFCF), contro le violenze domestiche e sessuali, il lavoro domestico delle minorenni, la schiavitù, il razzismo, l'esclusione, la tratta e il matrimonio precoce, la povertà; assiste legalmente donne vittime di violenze e opera per l'alfabetizzazione. Altro obiettivo di Aminetou è l'accesso delle donne al livello decisionale del suo paese.
Francesca Faedi, astrofisica marchigiana, si è dedicata in particolare alla ricerca e allo studio di pianeti extrasolari, rivoluzionando la ricerca scientifica e contribuendo a scoprire pianeti ed ha scoperto pianeti di dimensioni minori. Fortemente impegnata nel sensibilizzare le giovani donne allo studio di materie scientifiche, svolge azione di formazione nelle scuole. Una parte importante del suo lavoro consiste nella divulgazione scientifica, all'estero e in Italia.
Il Premio è finalizzato a sostenere le attività che hanno determinato la nomina a finaliste: il Premio "La Donna dell'Anno" ammonta a 20 mila euro; il riconoscimento “Popolarità", del valore di 15 mila euro, sarà dato alla finalista più votata dal pubblico tramite il sito internet del Consiglio regionale; alla terza finalista verranno assegnati 10 mila euro.
A decretare la vincitrice sarà la giuria del Premio, presieduta dal Presidente del Consiglio della Valle d’Aosta e composta da tutte le Consigliere regionali, da una referente del Soroptimist Club International della Valle d'Aosta e da un rappresentante del media partner "Donna Moderna".
Nel corso della cerimonia, il Soroptimist International Club Valle d'Aosta consegnerà il proprio riconoscimento di 3mila euro a Elisabetta Iannelli, avvocato e vicepresidente di AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro parenti e amici).
Inoltre, una targa speciale sarà assegnata a una delle finaliste dal settimanale Donna Moderna, media partner del Premio.
Ricordiamo che fino alle ore 12.00 di domani, venerdì 31 maggio, è attivo il voto online per l'attribuzione del Premio Popolarità sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno).
La procedura prevede che, dopo aver votato, verrà inviata una mail di verifica, dalla quale si deve confermare scelta utilizzando l'apposito link. Nel caso in cui non si trovi la mail nella inbox, occorre controllare la posta indesiderata (spam).
MM