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Forza Italia

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18 dicembre 2024

Tensioni crescenti sull’utilizzo delle trappole Pig Brig per il contenimento dei cinghiali

  

«L’introduzione delle trappole Pig Brig nella lotta al proliferare dei cinghiali in Valle d’Aosta sta suscitando un acceso dibattito tra le diverse parti in causa. Mentre la Regione ha sottolineato l’importanza di queste nuove tecnologie per il controllo della popolazione suina, i cacciatori locali esprimono preoccupazione per le possibili ripercussioni sull’imminente stagione venatoria.» È quanto affermano i Consiglieri di Forza Italia Pierluigi Marquis, Mauro Baccega e Christian Ganis riguardo all'utilizzo delle trappole Pig Brig, considerate all’avanguardia nel settore della cattura dei cinghiali.

E aggiungono: «Un intervento che è stato giustificato dall’Amministrazione regionale come necessario per mitigare i danni causati da questi ungulati all’agricoltura e all’ecosistema. Tuttavia, la decisione di impiegare queste trappole in concomitanza con l’inizio delle tradizionali braccate al cinghiale ha innescato un clima di tensione tra i cacciatori, che vedono in questa scelta una potenziale riduzione delle loro opportunità venatorie, anche perché dall'ufficio fauna chiedono la massima collaborazione a nome dei cacciatori.»

Come gruppo politico «comprendiamo la necessità di contenere la popolazione dei cinghiali, ma riteniamo che l’utilizzo esclusivo delle trappole Pig Brig possa sminuire il ruolo fondamentale che la caccia svolge nel controllo di questi animali. Le braccate rappresentano una tradizione importante per la nostra comunità e contribuiscono attivamente alla gestione faunistica del territorio.»

Ritenuto imperativo evitare in tutti i modi la diffusione della peste suina, tenuto conto che al momento la Valle d'Aosta ne è indenne, i Consiglieri di FI ritengono che il posizionamento delle trappole debba avvenire dopo il periodo che va dal 21 dicembre 2024 al 26 gennaio 2025, periodo dello svolgimento delle braccate.

La questione è destinata a tenere banco nei prossimi giorni con la comunità locale chiamata a confrontarsi sulle modalità più efficaci per gestire la presenza dei cinghiali e conciliare le esigenze di tutti gli attori coinvolti.