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Progetto Civico Progressista

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28 marzo 2023

Garante per i diritti delle persone con disabilità: dopo le bandierine si intervenga ora concretamente

 

A luglio 2022 il Consiglio regionale, con la sola astensione, ampiamente motivata, del gruppo Progetto Civico Progressista, ha approvato la legge in materia di Garante dei diritti delle persone con disabilità, di cui erano correlatori Manfrin e Padovani.

«In quella occasione, anche recependo molte delle osservazioni rese in Aula dalle associazioni audite e dalla Difensora civica - specificano le Consigliere Erika Guichardaz e Chiara Minelli -, avevamo sottolineato le criticità circa la scelta di attribuire alla Difensora civica anche il ruolo di Garante per i diritti delle persone con disabilità, sia per la mancanza di risorse adeguate sia, soprattutto, perché tale ruolo richiede specifiche competenze non solo amministrative, ma anche giuridico-sanitarie e sociali. Le perplessità allora evidenziate dal nostro gruppo riguardavano anche altri aspetti della proposta di legge, quali l'introduzione di "un soggetto esperto a supporto del Garante che svolgerà la propria attività all'interno dell'amministrazione per cinque anni a titolo gratuito".»

Il gruppo PCP aveva chiesto, prima di arrivare al voto, un secondo confronto con la Difensora civica e una verifica con il Dipartimento legislativo, anche allo scopo di formulare emendamenti migliorativi: «La nostra richiesta era stata respinta perché si aveva urgenza di andare ad approvazione prima della pausa estiva, senza tener conto delle ricadute che una tale scelta avrebbe potuto avere e a scapito di un testo di legge più mirato ed incisivo.»

«A distanza di otto mesi da quella approvazione - commentano Guichardaz e Minelli -, tutto è rimasto fermo e nulla è stato fatto circa la figura dell'"esperto volontario", a conferma del fatto che l'urgenza era strumentale e finalizzata a scopi diversi dalla presa in carico del problema. Oggi il CoDiVdA, associazione rappresentativa del mondo della disabilità, in una apposita conferenza stampa, ha presentato una richiesta di modifica alla legge 20/2022, che va esattamente nella direzione delle osservazioni da noi effettuate a luglio 2022.»

Il gruppo PCP, la settimana scorsa, ha depositato una mozione che verrà discussa nel prossimo Consiglio che impegna il Presidente della quinta Commissione a verificare la questione della nomina del collaboratore esperto a titolo gratuito e a valutare, entro 30 giorni, le proposte migliorative avanzate dal CoDiVdA.

«Ora si dovrà quindi correre ai ripari - concludono le Consigliere -, ammesso e non concesso che una richiesta esterna, proveniente dalla società civile, venga questa volta presa in considerazione da chi in qualità di eletto ha una delega dalla cittadinanza e non ritiene di doversi più confrontare con la stessa.»