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Forza Italia

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24 maggio 2022

Depositata una proposta di legge in materia di elezione del Consiglio Valle e del Presidente della Regione

Nella mattina di oggi, martedì 24 maggio 2022, il gruppo consiliare Forza Italia ha depositato una proposta di legge che contiene nuove disposizioni in materia di forma di governo della Regione nonché di elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Regione (Abrogazione della legge regionale n.21/2007 e modificazioni alla legge regionale 3/1993).

«Vista la situazione politica che allontana gli elettori dalla politica con la conseguenza che sempre di più i valdostani disertano l'appuntamento con le urne - spiegano i Consiglieri Mauro Baccega e Pierluigi Marquis - e valutati i risultati in alcuni comuni alle recenti elezioni comunali dove o non si è raggiunto il quorum o lo si è raggiunto anche solo con il 43%,  Forza Italia ha ritenuto doveroso dare una svolta al percorso presentando una legge elettorale per le elezioni regionali che consentirà agli elettori di guardare con chiarezza al futuro del voto espresso, eleggendo il Presidente della Regione che è stato proposto dalla lista o dalla coalizione che lo ha sostenuto nella logica di un programma condiviso.»

La proposta di legge vuole superare tutte le situazioni di incertezza, favorendo la stabilità dell’azione di governo, introducendo una serie di novità, tra le quali:

  • elezione diretta del Presidente della Regione;
  • diventa Presidente della Regione il candidato che ha ottenuto il maggior numero di voti validi, mentre i candidati Presidenti non eletti, se collegati a una lista o un gruppo di liste che abbiano raggiunto la soglia minima per partecipare all'attribuzione dei seggi, diventano Consiglieri;
  • la lista, o la coalizione, che sostiene il candidato eletto Presidente della Regione ottiene almeno 19 seggi, compreso il seggio del Presidente;
  • è previsto un premio di maggioranza: la lista, o la coalizione, che sostiene il candidato eletto Presidente della Regione ottiene almeno 21 seggi, compreso il seggio del Presidente, qualora il candidato eletto abbia ottenuto almeno il 40 per cento dei voti validi;
  • alle altre liste o coalizioni che costituiscono la minoranza sono garantiti almeno 11 seggi, inclusi i seggi riservati ai candidati Presidenti non eletti;
  • la soglia minima per partecipare all’attribuzione dei seggi è corrispondente al 4% del totale dei voti validi espressi;
  • ogni elettore può attribuire tre voti di preferenza, dei quali almeno uno deve essere per un candidato di genere diverso dagli altri due;
  • il numero di firme a sostegno della presentazione di una lista deve essere non meno di trecento e non più di cinquecento elettori.