L'Assemblea parlamentare della francofonia

Commissione degli affari parlamentari - Clermont Ferrand (Francia), aprile 2011

La Commissione degli affari parlamentari dell'APF, presieduta dal senatore canadese Pierre De Bané, si è riunita il 5 e il 6 aprile 2011 a Clermont Ferrand (Francia). La Valle d'Aosta era rappresentata dal Consigliere Raimondo Donzel.

I delegati hanno preparato le domande che saranno sottoposte al segretario generale della Francofonia, S.E.M. Abdou Diouf, nel corso della Sessione plenaria dell'APF che si terrà nel prossimo mese di luglio a Kinshasa (Repubblica democratica del Congo). I parlamentari hanno successivamente ascoltato le presentazioni dei raporti sulla cooperazione parlamentare e i parlamenti, la stampa, i mesia e la democratizzazione, facendo il punto sullo stato d'avanzamento delal raccolta delle procedute e pratiche parlamentari delle assemblee degli stati francofoni.

L'incontro ha rappresentato altresì l'occasione per tracciare un primo schizzo dei motivi del nomadismo politico, interrogandosi sulel conseguenze di questo fenomeno sulla vita politica, in termini di stabilità, di funzionamento del Parlamento, di applicazione delle regole, di ricoscimento dei partiti, di disciplina interna dei partiti, del ruolo del Presidente dell'Assemblea. I partecipanti hanno posto in evidenza la difficoltà di reperire soluzioni convenevoli per assicurare i diritti degli eletti e contemporaneamente degli elettori.

Per il Consigliere Donzel, in diversi dei nostri paesi sembra che il cinismo non smetta di crescere nell'esercizio della politica e nella classe politica. Tale ciniscmo è molto nefasto per la democrazia. Infatti, quando la popolazione perde la confidenza e il rispetto nei confronti dei dirigenti politici, lo spettro dell'anarchia, della disobbedienza civile, del disordine e del caos totale, incombe. Allora, una volta che i cittadini constatano che gli eletti che si sono schierati sotto i colori di un partito, difendendone i principi e il programmi, rompono in qualche modo questo 'contratto morale' e rinnegano le presunte convinzioni di ieri per aderire ad un partito che denigravano in precedenza: si può capire che questo alimenta il loro cinismo.

I delegati hanno poi curato il seguito dei vari programmi di cooperazione parlamentare cui la Commissione ha dato avvio e impulso (seminari parlamentari, programma NORIA, Parlamento francofono dei giovani) e ascoltato il rapporto sulle missioni elettorali di osservazione compiute in sinergia con l'Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF).