In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Consiglio regionale rinnova il suo supporto alla campagna antiviolenza organizzando il convegno intitolato "Dalla convenzione di Istanbul al Codice Rosso" e realizzato in sinergia con AIAF Piemonte e Valle d’Aosta-Associazione italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minori.

L'evento, aperto al pubblico, è pensato per divulgare la conoscenza degli strumenti legislativi in materia di violenza domestica e violenza di genere di cui è possibile avvalersi. I lavori sono introdotti dalla Presidente del Consiglio regionale, Emily Rini, e dall'Avvocato Domenico Palmas, Presidente dell'Unione regionale degli Ordini Forensi del Distretto del Piemonte e Valle d'Aosta, nonché Presidente dell'Ordine degli Avvocati della Valle d'Aosta.

Nel corso del pomeriggio, per consentire un approccio costituito da una pluralità di punti di vista, si alternano relatori qualificati:

• Carlo Introvigne, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Aosta
• Eleonora Cognigni, Commissario Capo, Dirigente Squadra mobile della Questura di Aosta
• Gabriella De Strobel, Avvocato componente il Direttivo nazionale AIAF
• Rosa Maria Catroppa, Avvocato del Foro di Torino
• Maria Rita Bagalà, Avvocato del Foro di Lamezia Terme.

Gli interventi sono moderati dall'Avvocato Bruna Bruni, Presidente del Direttivo regionale AIAF Piemonte e Valle d'Aosta.

Il "Codice Rosso", ovvero la legge n. 69/2019, approvata nel luglio scorso ed entrata in vigore il 9 agosto, è una norma che va a modificare il codice penale, il codice di procedura penale e altre disposizioni di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Il testo prevede procedimenti penali più veloci per prevenire e combattere la violenza di genere, sancendo anche un inasprimento delle pene ed introducendo nuove fattispecie di reato.

La Convenzione di Istanbul (Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica) rappresenta il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza. La Convenzione interviene specificamente anche nell'ambito della violenza domestica, che non colpisce solo le donne, ma anche altri soggetti, ad esempio bambini ed anziani, ai quali altrettanto si applicano le medesime norme di tutela. Aperta alla firma l'11 maggio del 2011, è stata sottoscritta dall'Italia il 27 settembre 2012 e il Parlamento ha autorizzato la ratifica con la legge n. 77/2013.

Il convegno si innesta in un proficuo sentiero avviato dal Consiglio regionale in collaborazione con AIAF Piemonte e Valle d’Aosta-Associazione italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minori. Lo scorso luglio, ad Aosta, si era tenuto un incontro di approfondimento sul tema della regolamentazione dei rapporti economici tra coniugi, uniti civilmente e conviventi nelle separazioni, nei divorzi e nelle interruzioni delle unioni e delle convivenze; a ottobre l'argomento dell'incontro che ha potuto contare sulla suggestiva cornice del forte di Bard è stato "La famiglia nel Diritto".

L'evento è accreditato dall'Ordine degli Avvocati del Foro di Aosta con l'attribuzione di tre crediti formativi nella materia di diritto penale.