Dopo l'anteprima del 29 giugno nell'Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, dal 4 al 7 luglio 2019 prende vita la 23a edizione di Celtica Valle d'Aosta: la grande festa di musica, arte e cultura celtica torna a popolare i boschi del Peuterey, in Val Veny, allungando i propri rami anche a Courmayeur e nel capoluogo regionale.

Il ricco programma della manifestazione mette in campo un totale di 250 eventi: 50 momenti musicali, con 16 gruppi di artisti provenienti da Scozia, Bretagna, Canada, Colombia e Italia che animano il festival con musica itinerante, danze, concerti e sessions “under the stars” fino a notte inoltrata; il mercatino con oltre 60 artigiani attentamente selezionati; 30 conferenze; oltre 160 tra workshop, attività per adulti e bambini e ricostruzioni storiche. A questo si aggiungono i due appuntamenti che il pubblico di Celtica attende ogni anno: venerdì sera, al termine dei concerti, l’Accensione del "Grande fuoco druidico" e sabato sera "GreenLands", l’Inno delle nazioni celtiche, eseguito sul Palco grande da 75 musicisti e diretto dalla valdostana Erika Iamonte.

La “carta vincente” di Celtica è un programma a tutto tondo, in grado di emozionare e coinvolgere sia gli appassionati di cultura e tradizioni celtiche, sia chi è mosso dalla curiosità e si affaccia per la prima volta a questo genere di manifestazione, sia gli amanti dei paesaggi unici della montagna, sia chi va alla ricerca di un programma musicale di alto livello.

Lo staff è formato da un team di oltre 200 volontari, coordinati dai direttori Laura Plati e Riccardo Taraglio. Il progetto, che vede la partecipazione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, è sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali, dalla Regione autonoma Valle d’Aosta, dai Comuni di Aosta e Courmayeur, dalla Fondazione CRT, dal Traforo del Monte Bianco, dal Tunnel del Gran San Bernardo insieme a una lunga serie di partner. Il programma completo, insieme alle informazioni sui biglietti, è su www.celtica.vda.it.