E' stata inaugurata sabato 2 luglio 2016, alle ore 18.00, al Castello di Bosses, la mostra del pittore valdostano Franco Grobberio dal titolo "Contrabbandieri di bellezza", promossa dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e dal Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses.

L'esposizione sarà aperta fino mercoledì 31 agosto prossimo, con il seguente orario: dal martedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle 19.00; sabato e domenica, dalle ore 11.00 alle 19.00.

«Alle persone che mi chiedono come definisco il mio modo di dipingere - dice l'artista Franco Grobberio -, ho sempre cercato di spiegare in modo un po' sintetico che dipingo in modo figurativo soggetti a metà strada tra la realtà e il sogno. In questa mostra c'è un completamento di quella mia sintetica risposta: un tentativo di spiegare il pittore che sono oggi e il mio percorso di crescita nell'arco di quasi mezzo secolo di pittura.»

La pittura di Franco Grobberio risente degli influssi dei maestri che lo hanno ispirato (Magritte, Balthus e De Chirico), tuttavia il suo è un surrealismo molto personale, intriso di una vena onirica. Se le opere degli esordi sono soggetti agli influssi culturali del realismo europeo con tematiche ricorrenti come periferie di città, lavoratori e saltimbanchi, negli anni successivi la sua pittura evolve verso una nuova figurazione, in cui si inseriscono simboli nuovi, brevi racconti a mezza strada tra il sogno e la realtà ispirati alla leggerezza.

«In una società che vive ritmi sostenuti - evidenzia il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset -, le opere di Grobberio sono un'oasi di calma e di serenità. L'Ufficio di Presidenza è onorato di sostenere questa iniziativa che si inserisce nell'ambito delle azioni volte a promuovere la crescita della comunità e a valorizzare i talenti del nostro territorio.»

«L'Amministrazione comunale - spiega il Sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses, Corrado Jordan - ha voluto rinnovare l'annuale appuntamento con l'arte nel castello di Bosses in quanto crede che la cultura rappresenti sempre più un elemento capace di qualificare l'offerta turistica del paese, ponendosi al tempo stesso quale prezioso elemento di aggregazione per tutta la cittadinanza.»

L'attività espositiva di Grobberio è caratterizzata da mostre personali e collettive in Italia e all'estero, sia presso gallerie private che in spazi pubblici. Sebbene la pittura sia la sua principale vocazione, in passato Grobberio si è cimentato anche nella grafica - nel 1980 e nel 1985 le sue opere sono state prescelte per pubblicizzare la millenaria Fiera di Sant'Orso ad Aosta - e nella scultura - dall'anno 2000 espone alla Fiera di Sant'Orso i suoi giocattoli in legno dipinto ispirati a quelli della tradizione valdostana.