Info Conseil

Comunicato n° 144 del 7 marzo 2019

Interpellanza sulla promozione di iniziative per i non udenti

Nella seduta consiliare del 7 marzo 2019, il gruppo Movimento 5 Stelle ha illustrato un'interpellanza volta a garantire ai non udenti il diritto di assistere alle iniziative socio culturali.

Rappresentato che «in molte realtà è presente un interprete che, attraverso il linguaggio dei segni, permette ai non udenti di seguire eventi quali conferenze o presentazioni di libri», la Consigliera Manuela Nasso ha voluto conoscere la situazione locale, in particolare «la percentuale di non udenti nella popolazione valdostana e se esistano ad oggi degli studi sulla possibilità di rendere loro totalmente fruibili iniziative di stampo sociale e culturale della Regione.» La Consigliera ha poi chiesto «se sia intendimento di questo Governo promuovere iniziative per il superamento di queste barriere.»

L'Assessore alla sanità, Mauro Baccega, fornendo anche le risposte di competenza dell'Assessore alle attività culturali, Laurent Viérin, ha riferito: «Al fine di superare le barriere che al momento non consentono una piena fruizione dei beni, le strutture della Sovrintendenza per i beni culturali stanno lavorando ad un ampio progetto finalizzato alla creazione di un supporto digitale e multimediale soprattutto per le visite ai castelli per le quali, attualmente, sono previsti accompagnamenti nel percorso da parte di personale opportunamente formato. L'introduzione di sistemi digitali in grado di fornire immagini e suoni consentirà di rispondere alle esigenze di diverse tipologie di fruitori, tra cui i non udenti; a tal fine, è previsto il coinvolgimento di enti e associazioni di categoria nella fase di progettazione di sistema. Per quanto attiene la struttura museale del Castello Gamba è possibile effettuare la visita della collezione con l'ausilio di un tablet che fornisce informazioni dettagliate sul percorso espositivo e sulle opere. Va segnalato che la Sovrintendenza per i beni e le attività culturali, qualora sia fatta richiesta, rende disponibile un interprete del linguaggio dei segni, così come già capitato lo scorso ottobre in occasione di una conferenza organizzata dal BREL.»

L'Assessore Baccega ha anche comunicato: «In Valle d'Aosta, gli affetti da sordomutismo sono 14 maschi e 20 donne. Non siamo a conoscenza dell'esistenza di studi per la completa fruizione di iniziative da parte dei non udenti, ma ciò non toglie che stiamo lavorando in tal senso. Ad esempio, nei mesi scorsi ho incontrato i rappresentanti locali dell'ente nazionale sordi perché è loro intenzione nel 2020 organizzare nella nostra regione il 25° anniversario del Comitato giovani sordi nazionale; un'occasione, questa, importante anche dal punto di vista turistico e che ci permetterà di approfondire vari aspetti.»

La Consigliera Manuela Nasso, nella replica, si è detta abbastanza soddisfatta della risposta: «Ben vengano tutte le iniziative culturali che vanno in favore dei non udenti. Un'idea per il futuro potrebbe essere che i non udenti annuncino la loro presenza agli eventi, in modo che l'Amministrazione regionale possa agire di conseguenza, organizzandosi per garantire loro un interprete. Si stanno compiendo piccoli passi per un percorso volto alla piena integrazione. Continueremo a seguire questa tematica

 MM