Info Conseil

Comunicato n° 143 del 7 marzo 2019

Interpellanza sulla gestione degli impianti sportivi-natatori regionali

Seduta consiliare del 7 marzo 2019

 

Nella seduta consiliare del 7 marzo 2019, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha illustrato un'interpellanza riguardante la gestione degli impianti sportivo-natatori di proprietà regionale.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti, richiamando il bando «per la concessione della gestione per dieci anni delle piscine coperte di Aosta e Pré-Saint-Didier e del complesso sportivo con piscina di Verrès», ha detto di aver appreso «di una denuncia per frode nelle pubbliche forniture in concorso: vorrei quindi sapere se l'Amministrazione regionale abbia vigilato sulla corretta esecuzione del capitolato d'appalto e quali misure il Governo intenda adottare per tutelare la Regione.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha riferito che «così come previsto dalla normativa vigente, per l'esecuzione del contratto di appalto delle piscine regionali, si è provveduto alla nomina di uno specifico Direttore di esecuzione del contratto (DEC) che, nel corso dell'affidamento, ha svolto e sta svolgendo i compiti a lui demandati. Oltre all'attività di verifica in loco svolta mediante specifici sopralluoghi regolarmente verbalizzati, il DEC, con appositi ordini di servizio, ha richiesto al gestore individuato la documentazione prevista dal capitolato; qualora dall'analisi della documentazione presentata dovessero emergere mancanze riscontrabili rispetto alle indicazioni di capitolato, si procederà all'applicazione delle penali appositamente previste (dalle sanzioni pecuniarie fino alla messa in mora del concessionario nei casi più gravi)

«Le misure attuabili dalla pubblica amministrazione - ha aggiunto l'Assessore - passano attraverso la rigorosa applicazione di quanto previsto dal capitolato di gara che è posto alla base dell'affidamento delle piscine regionali. Più in generale, al di là degli aspetti strettamente amministrativi, si conferma la piena collaborazione delle strutture regionali competenti con l'autorità giudiziaria, come peraltro già avvenuto nella fase istruttoria avviata nello scorso mese di novembre.»

Nella replica, la Consigliera Spelgatti si è augurata «che ci sia un serio impegno da parte della pubblica amministrazione nella vigilanza su questo capitolato d'appalto perché a prescindere da quanto emerso dalle inchieste giudiziarie, le mancanze sono pubbliche ed è facile verificarle e, quindi, prendere i provvedimenti conseguenti in autotutela. Purtroppo, spesso, c'è una superficialità generalizzata nella verifica della corretta esecuzione dei capitolati d'appalto

SC