Info Conseil

Comunicato n° 130 del 6 marzo 2019

Communications du Président du Conseil de la Vallée

Réunion du Conseil des 6 et 7 mars 2019: ouverture des travaux

Le Président du Conseil de la Vallée, Emily Rini, a ouvert les travaux de l'Assemblée convoquée aujourd'hui, mercredi 6, et demain, jeudi 7 mars 2019, pour discuter un ordre du jour composé de 69 objets.

La Présidente Rini a communiqué depuis lundi 4 mars, Gabriele Iannizzi, étudiant en classe de cinquième au Lycée scientifique Bérard d'Aoste, représente la Vallée d'Aoste à la 23e session du Parlement Jeunesse de la Fédération Wallonie-Bruxelles réuni jusqu'au 8 mars dans la capitale belge.

Emily Rini a rappelé que le Parlement Jeunesse réunit, chaque année, près d'une centaine de jeunes qui, dans le cadre d'une simulation parlementaire, tiennent le rôle de députés, de ministres ou de journalistes. Cette année la discussion porte sur les violences sexuelles dans l'espace public, le remboursement des soins de santé, le désarmement, l'accompagnement des parents dans l'éducation des enfants. Les Valdôtains peuvent y participer grâce à l'Entente liant le Conseil de la Vallée avec les Parlements de la Fédération Wallonie-Bruxelles et du Canton du Jura.

I Consiglieri Elso Gerandin (Mouv') e Andrea Manfrin (Lega VdA) hanno quindi preso la parola per chiedere di poter prendere visione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con il quale è stata accertata la sospensione del Consigliere Sorbara, «che non è stato allegato alla convocazione del Consiglio ma che serve per valutare debitamente il prosieguo dei lavori, in quanto pone un problema di data di sospensione del Consigliere Sorbara e quindi di legittimità degli atti che sono stati approvati in questo periodo.»

Il Presidente del Consiglio, Emily Rini, ha risposto: «Per questa Presidenza, tutti gli atti approvati dal 7 dicembre 2018 alla data dell'esecuzione della misura cautelare sono legittimi sulla base di una giurisprudenza consolidata e chiarita da più sentenze della Corte di Cassazione. Noi ci muoviamo esclusivamente seguendo le norme supportati dagli uffici del Consiglio e, soprattutto, dalle sentenze della Corte suprema. Qualora qualcuno volesse eccepire, lo invito a procedere nelle sedi opportune.» La Presidente ha quindi fatto distribuire la documentazione richiesta.

Dopo una sospensione dei lavori, il Consigliere della Lega VdA Paolo Sammaritani ha rilevato «una caratteristica peculiare di questa questione: qui si va a confliggere fra l'interpretazione normativa sotto un profilo giuridico e il fatto di evitare che un soggetto colpito da un provvedimento di sospensione possa influire sulle decisioni dell'organo di cui fa parte. C'è quindi una valenza politica altissima: il governo attuale è delegittimato non dalla legge ma politicamente, perché si regge su di un soggetto che è stato colpito da un provvedimento di sospensione. Quindi il Governo si dovrebbe dimettere.»

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha aggiunto «nel 2017 fu l'allora Presidente Rollandin a sostenere che la sospensione dei Consiglieri è valida fin dalla data della sentenza, per questo motivo è evidente che questa Giunta è minata dalle fondamenta, così come ogni atto da essa prodotto, fin dal 10 dicembre 2018. Minata a livello giuridico, istituzionale e politico.»

SC