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Comunicato n° 104 del 19 febbraio 2019

Approvata una mozione sulla gestione delle tratte autostradali valdostane

Seduta consiliare del 19 febbraio 2019

 Nella seduta serale del 19 febbraio 2019, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità una mozione sulla situazione delle tratte autostradali valdostane sottoscritta da tutti i gruppi consiliari.

Il testo, nel ritenere che la situazione attuale non sia più sostenibile e che sia necessario agire subito per ridare all’autostrada Pont-Saint-Martin/Courmayeur quel ruolo di sostegno per l’economia e la società in cui la Valle d’Aosta ha fortemente creduto sostenendone la realizzazione, chiede, preliminarmente a qualsiasi aggiornamento delle attuali concessioni o dei relativi Piani economici e finanziari, l’istituzione di un tavolo di concertazione tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, società concessionarie SAV Spa e RAV Spa e Regione Autonoma Valle d’Aosta al fine di analizzare congiuntamente la situazione attuale e ridefinire il quadro gestionale delle tratte autostradali valdostane alla luce delle esigenze e delle legittime aspettative della Valle d’Aosta. Inoltre la mozione invita il Governo regionale ad avviare con le società concessionarie SAV e RAV una riflessione congiunta per migliorare, nell’ambito delle attuali concessioni, le agevolazioni tariffarie a favore dei residenti e dei frequentatori del territorio regionale.

Il Capogruppo dell'UVP, Jean Claude Daudry, nell'illustrare il provvedimento, ha evidenziato come «i continui rincari abbiano trasformato questa infrastruttura da un volano a una sorta di freno per la nostra regione, che deve ritornare ad essere un motore del nostro sistema viario attirando i turisti e agevolando i flussi di traffico dei residenti e dell'economia locale.»

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, condividendo appieno quanto scritto nella mozione, ha affermato: «Ho sempre detestato i politici che auspicano: l'auspicio è un augurio che ammette di essere impotenti rispetto ad una questione. Il Presidente Fosson ha chiesto l'apertura di un tavolo con lo Stato, ma malgrado gli annunci roboanti, i rincari ci sono stati. Oggi, grazie ad un'opera di mediazione, sono state coinvolte tutte le forze politiche, anche quelle che hanno punti di riferimento a livello nazionale. Qual è il vero punto di questa iniziativa? Quella di avere un mandato politico per l'apertura di un tavolo. Se ritenete utile sedervi al tavolo, sarebbe bene che i toni ipercritici nei confronti del Governo nazionale venissero smorzati. È inconciliabile una sinergia tra forze che continuano a denigrare il governo giallo-verde. Noi chiediamo di non utilizzare questa mozione per condividere le colpe, ma di considerarla come l'inizio di un percorso che ci vedrà impegnati in un costruttivo confronto

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha osservato: «Il tentativo che tutti insieme stiamo mettendo in atto va nell'ottica di realizzare un percorso diverso dal passato, quando l'attività ispettiva in Consiglio non aveva una prosecuzione concreta. Nel presentare questa iniziativa, non vogliamo creare illusioni, ma costruire un cammino politico condiviso con tutti i gruppi ed esteso alla comunità valdostana nel suo complesso. L'approvazione di questa mozione non potrà risolvere da sola il problema, ma può metterci in condizione di segnalare con forza un problema che ha ricadute sociali ed economiche. Altri aumenti sembrano essere alle porte, ma confidiamo anche nel fatto che i gruppi che siedono in quest'Aula e rappresentati nel Governo nazionale possano condurre un'azione proficua anche a Roma. Vogliamo lavorare all'ottenimento di un nuovo sistema di autorizzazioni agli sconti e ragionare in maniera più ampia sulla questione delle concessioni

Per la Consigliera Chiara Minelli (RC-AC), «è importante intervenire sui pedaggi autostradali e migliorare la fruizione della rete autostradale. Nella fase successiva, quando si dovranno elaborare delle proposte concrete, ad esempio gli abbonamenti, per noi deve rimanere ben chiara la questione che nessun onere dovrà essere a carico dell'Amministrazione regionale

Il Vicepresidente Augusto Rollandin (UV) ha sostenuto l'opportunità «di seguire tutte le strade che possono portare risultati tangibili per un tema à la une come quello che stiamo affrontando. L'auspicio è che ci sia un'interlocuzione valida per consentire l'attivazione di tutti quei meccanismi necessari per arrivare finalmente ad una riduzione dei pedaggi, che ad oggi gravano sulle famiglie e sulle imprese. Va anche tenuto in considerazione il fatto che l'attuale scontistica prevede oneri a carico dell'Amministrazione regionale

La Consigliera di ADU-VdA, Daria Pulz, ha riferito: «I Sindaci della Valdigne hanno evidenziato che il caro dei pedaggi ha ricadute anche sulla salute, sull'ambiente e sicurezza, atteso che i tir si stanno spostando sulla strada statale 26. La nostra prospettiva è la gestione pubblica delle autostrade; nel frattempo, la politica valdostana deve pretendere riduzione dei pedaggi. Meno proficua, a nostro avviso, sarebbe l'acquisizione della società RAV da parte della Regione, anche al fine di evitare un "Casinò bis".»

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha rimarcato: «Auspichiamo di avere al più presto un incontro con il Ministro ai trasporti Toninelli, anche per il tramite dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle e della Lega, in particolare del collega Manfrin grazie alle sue conoscenze romane

 SC-MM