Info Conseil

Comunicato n° 102 del 19 febbraio 2019

Interrogazione a risposta immediata sul referendum promosso dal personale professionista del Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco

Seduta consiliare del 19 febbraio 2019

Il referendum promosso il 12 e 13 febbraio scorsi dal personale professionista del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco è stato l'argomento dell'interrogazione a risposta immediata posta nella seduta consiliare del 19 febbraio 2019 dal gruppo Mouv', che ha chiesto «quali siano le azioni concrete messe in campo dal Governo regionale alla luce del risultato plebiscitario a favore del ritorno alla gestione statale espressa dai Vigili del fuoco, anche in relazione al trattamento economico e alla previdenza.»

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha risposto: «Bisogna superare le incomprensioni e le polemiche. Il percorso non è semplice. Prendiamo atto con grande rispetto di quello che i lavoratori chiedono. È chiaro che l’esito del referendum apre a nuovi scenari, tanto più che abbiamo letto anche una dichiarazione del CONAPO che chiede alla Regione di “intraprendere subito interlocuzioni con Roma per il transito dei servizi antincendi valdostani allo Stato secondo regole che garantiscano la migliore soluzione per i pompieri”. Non abbiamo mai interrotto il dialogo con le Organizzazioni sindacali per cercare di dare una risposta, nel limite delle nostre possibilità, alle richieste che ci venivano formulate e continueremo a essere aperti a ogni dialogo, ma il rispetto della volontà dei Vigili del fuoco che emerge chiaramente dal referendum ci impone di avviare anche un confronto con il Governo italiano, tanto più che il CONAPO ha annunciato di aver già previsto un incontro con il Sottosegretario all’interno, Stefano Candiani, per rappresentare al Ministero l’esito del referendum. Noi non eravamo stati fermi e abbiamo fatto riunione con il Capo dei Vigili del fuoco per valutare le ipotesi. Abbiamo fissato per giovedì un incontro con il Direttore dell'INPS della Valle d'Aosta. Ho avuto un'interlocuzione telefonica con il Sottosegretario Candiani e ho contattato il neo Presidente della Commissione paritetica Louvin, per studiare e analizzare un percorso e speriamo di farlo in collaborazione con i Vigili del fuoco e con chi si è occupato di questo.»

Il Consigliere Elso Gerandin, nella replica, ha affermato: «Non c'è ancora un percorso chiaro. Il tavolo tecnico era già aperto, non l'ha aperto il Presidente. Ci sono due problemi fondamentali: il trattamento economico e quello previdenziale. Annuncio che depositeremo una risoluzione per recuperare la situazione chiedendo che si faccia come ha fatto Trento e per dare mandato alla Commissione paritetica di occuparsi della questione previdenziale.»

SC