Info Conseil

Comunicato n° 51 del 24 gennaio 2019

Interpellanza sui prodotti del comparto alimentare valdostano

Seduta consiliare del 24 gennaio 2019

Con un'interpellanza illustrata nella seduta del Consiglio Valle del 24 gennaio 2019, il Movimento 5 Stelle ha trattato della promozione e della valorizzazione di prodotti del comparto alimentare valdostano.

«Chiediamo di fare il punto sulle iniziative già intraprese o in programma per promuovere sui mercati italiani ed esteri questo comparto che a livello nazionale presenta i migliori risultati dal punto di vista dell'export e della crescita economica - ha evidenziato il Consigliere Luigi Vesan -. Vorremmo conoscere anche gli investimenti attuati nel 2018 e programmati per il 2019 per la tutela dei DOP e delle DOC valdostane, oltre alle azioni si intendano intraprendere per il riconoscimento e la relativa valorizzazione di ulteriori marchi di origine (DOC, DOP o IGP) su prodotti di provenienza valdostana

L'Assessore all'agricoltura, Laurent Viérin, ha concordato «sull'importanza del comparto alimentare in Italia e del grande potenziale per la Valle d'Aosta; motivo per cui una delle iniziative di riorganizzazione alla base del nuovo Assessorato è stata l'unione del comparto del turismo con quello dell'agricoltura, anche per quanto riguarda la promozione dei prodotti. Un'azione, questa, propedeutica alla riforma del turismo, con la nascita del nuovo Office del tourisme che sarà braccio operativo. Nell'ottica di un maggiore raccordo tra l'Amministrazione regionale e i settori di competenza, sono stati istituiti vari tavoli (turismo, turismo e marketing, filiera e agricoltura, montagna e ambiente, sport, cultura e artigianato). »

A proposito delle iniziative da mettere in campo nel 2019, l'Assessore Viérin ha comunicato «la recente approvazione di un investimento di 174 mila euro relativo ad azioni mirate fuori dalla Valle, al fine di individuare nuove occasioni dal grande potenziale (basti pensare al Salon de l'agriculture di Parigi e il Vinitaly con la novità del Vinitaly in the city cheese). In merito alle azioni locali, la strategia è di proporre una serie di iniziative con risvolto turistico (appuntamenti di show cooking, il Marché au fort, il concorso mieli, la valorizzazione dei Vins extrêmes). Stiamo anche rilanciando un accordo siglato con gli operatori turistici di Alba: quest'anno presenteremo il Modon d'or con abbinamenti della fontina al tartufo e ai vini. Un esempio del nostro progetto di instaurare sinergie coi territori limitrofi, in modo da promuovere sia i prodotti enogastronomici sia pacchetti turistici. Tra le altre azioni, stiamo studiando altri mercati, anche per implementare la vendita all'estero di prodotti di qualità: in questo senso, nei giorni scorsi ho incontrato la Chambre. Procederemo poi all'abbinamento dei grandi eventi organizzati in Valle (quali la Coppa del mondo di sci a Cogne e il Giro d'Italia) alla promozione dei nostri prodotti

L'Assessore Viérin, sottolineato di «accordare la massima priorità e tutta la nostra attenzione al grave fenomeno della contraffazione», ha concluso: «Tutto il lavoro puntuale di questi ultimi anni sul comparto alimentare, non solo DOP, ci fa riaprire la discussione sulla mela valdostana, prodotto di eccellenza da valorizzare prioritariamente, oltre alla filiera del pane. Si lavorerà quindi per il riconoscimento della Mela DOP della Valle d'Aosta

Nella replica, il Consigliere Vesan ha sottolineato: «L'apertura di vari tavoli non è sufficiente, così come l'investimento di 174 mila euro, per quanto rilevante, non basta, tenuto conto del valore della sola fontina, che si aggira sui 40 milioni di euro. La crisi ha certamente inciso pesantemente sul settore e sulle risorse a bilancio, ma non si può rinunciare alla promozione dei nostri prodotti. Finché la politica resterà ripiegata su un sostegno a fondo perso che non mira alla conquista di nuovi mercati e alla vendita dei prodotti ad un giusto prezzo, il comparto agricolo non potrà reggersi sulle proprie gambe. E questo, per una regione come la nostra, è un grande ostacolo piuttosto che un vantaggio.»

SC