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Comunicato n° 50 del 24 gennaio 2019

Interpellanza sull'erogazione ai dipendenti regionali del rimborso chilometrico

Seduta consiliare del 24 gennaio 2019

Nella seduta del Consiglio Valle del 24 gennaio 2019, con un'interpellanza del gruppo Mouv' si è fatto il punto sulla questione dell'erogazione ai dipendenti del rimborso chilometrico loro spettante dal 2011.

«Il 10 dicembre scorso la Corte di Cassazione ha condannato la Regione Valle d’Aosta al rimborso chilometrico nei confronti di diversi suoi dipendenti, in particolare agli operai forestali che dal 2011 non percepivano più il rimborso - ha spiegato il Consigliere Roberto Cognetta -. Vorrei quindi sapere a quanto ammonta la spesa non erogata dal gennaio 2011 ad oggi e se l'Amministrazione regionale intenda erogare le spettanze dovute. Io credo che ci sia stato un sopruso.»

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha riferito che «alle due domande poste non può essere data una risposta perché non ve ne sono i presupposti. Infatti, gli uffici competenti dell’Amministrazione regionale ricordano che l’ordinanza della Cassazione fa stato esclusivamente tra le parti del giudizio - e non può essere estesa ad altri soggetti perché vi è il divieto per le Pubbliche Amministrazioni, introdotto dalla legge n. 311 del 2004, di estendere le decisioni giurisdizionali in materia di personale - e che nel caso specifico è relativa ad un contenzioso promosso da un operaio forestale, non soggetto quindi all’applicazione delle disposizioni contrattuali delle categorie del comparto unico ma al contratto integrativo regionale di lavoro degli operai e impiegati forestali. Ad oggi, peraltro, non sono quantificate neppure le indennità per rimborso chilometrico oggetto del ricorso in questione, in quanto il dipendente si è riservato di quantificarle con un giudizio separato, nell’ambito del quale dovrà anche provare di aver effettuato le trasferte.»

«Dal punto di vista generale, invece - ha concluso il Presidente - dal 2011 in avanti il Dipartimento personale e organizzazione ha contabilizzato e corrisposto le indennità per rimborso chilometrico dovute e pertanto non vi sono dipendenti o ex dipendenti che debbano ricevere delle indennità di rimborso chilometrico non erogate.»

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha evidenziato: «È grave che gli uffici non possano dare una risposta. Ora tutti gli operai forestali, che giustamente reclameranno quanto spetta loro di diritto, faranno ricorso e potranno vincerlo a fronte di una sentenza che è chiarissima, con tutte le conseguenze di spesa per la Regione. Quella di allora è stata una scelta politica scellerata che serviva a fare cassa, e come al solito si è colpito i più deboli, e adesso ci arriverà il conto. Sarebbe opportuno trovare delle soluzioni economiche adeguate e annuncio che noi come Mouv' supporteremo chi vorrà fare ricorso su questa cosa, visto che è un loro diritto ed è giusto che venga loro riconosciuto: usavano la macchina e lavoravano per l'Amministrazione. In altri settori aiutiamo sempre e comunque, ma chi lavora con stipendi da fame mai.»

SC