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Comunicato n° 49 del 24 gennaio 2019

Interpellanza sul divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche a minorenni

Seduta consiliare del 24 gennaio 2019

In apertura dei lavori della seduta di giovedì 24 gennaio 2019, la Presidente dell'Assemblea Emily Rini ha comunicato all'Aula la decisione assunta dalla Conferenza dei Capigruppo circa il rinvio alla prossima adunanza consiliare di diversi punti iscritti all'ordine del giorno.

Gli interventi per il rispetto del divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche a minorenni  sono stati oggetto di un'interpellanza illustrata dal Movimento 5 Stelle.

La Consigliera Maria Luisa Russo, richiamato «il decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017, che sancisce definitivamente, e non più in via interpretativa, il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni», ha voluto sapere «chi si è occupato, dalla data dell'emanazione della legge in questione, di comunicarne il contenuto ai pubblici esercizi, nonché dell'opportunità di affiggere appositi cartelli; quanti e quali interventi sono stati svolti nel 2018 nelle scuole e quali sono in previsione nel 2019; quanti controlli sono stati effettuati nei pubblici esercizi. Ci chiediamo, infine, se l'Amministrazione regionale intenda sollecitare i proprietari /gestori dei pubblici esercizi ad un coscienzioso rispetto di questa legge

L'Assessore alla sanità, Mauro Baccega, premesso che l'abuso dell’alcol «è sicuramente la causa più diffusa di dipendenza, ed è preoccupante soprattutto nei giovani, atteso che le statistiche ci dicono che i ragazzi non bevono vino in genere, ma bevande meno naturali, soprattutto superalcolici», ha spiegato: «Il decreto legge n. 14 del 2017 disciplina la possibilità per i Sindaci di stabilire limitazioni agli orari per la vendita e la somministrazione di alcolici, alzando definitivamente l’età minima per il loro consumo a 18 anni. Dalla ricognizione sugli atti emanati in tal senso dai Comuni valdostani, è emerso che non sono scaturite ordinanze, eccezion fatta per alcune emesse in occasione di eventi particolarmente significativi, ad esempio la Fiera di Sant’Orso. Le Associazioni di categoria hanno invece fatto campagne informative e di comunicazione presso i rispettivi associati

«Per quanto attiene agli interventi posti in essere - ha proseguito l'Assessore Baccega -, continua il progetto di prevenzione secondaria, ovvero di screening, avviato nel 2014 dal SERD dell’Azienda USL in collaborazione con le Istituzioni scolastiche, che coinvolge le scuole secondarie di primo e secondo livello, rivolgendosi a insegnanti, educatori e famiglie con il proseguimento dello sportello di ascolto permanente e la costituzione di gruppi di supervisione clinica. Inoltre sono numerosi gli interventi sulle dipendenze, anche se non sono specifici sull’alcol. L’argomento viene sempre trattato (come anche le sostanze, le dipendenze digitali, il tabacco e il gioco d'azzardo). Tengo a sottolineare che si è appena conclusa, con esito soddisfacente, la settimana della legalità, con numerosi eventi di informazione e sensibilizzazione ai giovani e, in generale, alla popolazione. Le varie iniziative sono state anche l’occasione per procedere a una pianificazione di ulteriori azioni.»

In merito ai controlli nel corso del 2018, l'Assessore alla sanità ha riferito: «I Carabinieri – Gruppo Aosta ci hanno comunicato di aver effettuato circa 50 controlli (nessuna sanzione elevata); il Corpo forestale della Valle d’Aosta ha dato riscontro negativo in quanto non rientra tra i compiti ordinari; la Polizia locale del Comune di Aosta non ha elevato sanzioni; la Guardia di finanza ha effettuato una serie di interventi, da incrementare nel 2019; la Polizia di Stato ha effettuato 14 controlli

L'Assessore Baccega ha quindi concluso sottolineando: «La nostra azione politica consiste nell'attenzionare questo problema preoccupante, individuando tutti i possibili strumenti di contrasto e di attenuazione del fenomeno. Un plauso, infine, alle Forze dell'ordine e ai servizi di soccorso

Nella replica, la Consigliera del M5S, Maria Luisa Russo, ha espresso due perplessità: «Innanzitutto, ho notato che pochissimi locali espongono il cartello di divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni, per quanto questo non sia un obbligo; ma ciò che mi sta più a cuore è l'esigenza di rendere maggiormente efficaci le modalità di controllo, in modo dar poter prendere adeguatamente in carico un problema che, purtroppo, nella nostra regione è sottovalutato

MM