Info Conseil

Comunicato n° 540 del 20 dicembre 2018

Interpellanza sui capannoni in disuso di proprietà di Vallée d'Aoste Structure

Seduta consiliare del 20 dicembre 2018

Con un'interpellanza discussa nella seduta del Consiglio regionale del 20 dicembre 2018, il Movimento 5 Stelle ha voluto conoscere gli intendimenti del Governo regionale in merito all'utilizzo dei capannoni ad oggi in disuso di proprietà di Vallée d'Aoste Structure, società controllata regionale.

«Sono numerosi sul tutto il territorio valdostano i capannoni di VdA Structure vuoti, in disuso e che talvolta versano in condizioni di degrado - ha spiegato la Consigliera Manuela Nasso -. Si tratta di strutture che potrebbero essere utilizzate da aziende valdostane che invece per criticità e questioni burocratiche si trovano costrette a fare la scelta di spostarsi fuori dalla nostra regione e ciò sarebbe davvero un grande fallimento. Vogliamo quindi sapere quali siano i criteri con cui VdA Structure dà in uso o meno i capannoni

L'Assessore alle finanze, Renzo Testolin, ha risposto: «Negli anni, il patrimonio immobiliare trasferito a VdA Structure dalla Regione è stato quanto mai vario e eterogeneo, comprendente fabbricati di recente costruzione, ma anche veri e propri reliquati industriali, cui si sono aggiunti fabbricati agricoli, necessitanti di consistenti migliorie e interventi di messa a norma. Di fatto, VdA Structure sta intervenendo con un piano di dismissioni degli immobili non più strategici e redditizi, oltre che con un piano di lavori. Teniamo presente che nessun capannone in disuso può essere affidato se non risulta essere a norma e a questi lavori spesso si sommano le personalizzazioni di cui necessitano le imprese; per questo, abitualmente si svolge una verifica per capire se tali lavori possano essere svolti direttamente dall'impresa. È nato un tavolo operativo sul modello gestionale degli immobili per cercare di dare soluzioni tecnico-amministrative per un maggiore snellimento delle procedure per rendere VdA Structure più efficiente e più solida economicamente con la razionalizzazione delle spese. I criteri seguiti per dare in uso i capannoni discendono dalla deliberazione di questo Consiglio dell'aprile 2007, che indica gli indirizzi strategici, tra cui la valorizzazione degli immobili, il consolidamento dello sviluppo delle imprese ospitate, l'incremento occupazionale, la trasparenza e l'equità di trattamento, l'applicazione di locazioni concorrenziali. L'Assessorato alle attività produttive segue un nuovo disciplinare per la concessione delle strutture afferenti all'ambito di competenza; invece, per le attività commerciali, VdA Structure ha autonomia funzionale. Ogni necessità rappresentata dalle aziende che intendono insediarsi ha esigenze specifiche che devono collimare con le situazioni oggettive sia degli immobili sia della zona di riferimento. Ritengo che un'interlocuzione diretta tra l'azienda interessata e VdA Structure, coinvolgendo anche l'Assessorato per supporto o mediazione, sia ben accetta e opportuna, in modo di dare risposte concrete a chi ha bisogno, nel limite di vincoli che non dipendono direttamente dall'Amministrazione regionale, ma sono dettati ad esempio dai piani regolatori. La nostra disponibilità resta massima

La Consigliera Manuela Nasso non si è detta soddisfatta della risposta: «Alcune aziende mi hanno rappresentato difficoltà a relazionarsi con gli Enti di riferimento. Non possono essere cavilli e trafile burocratiche a spezzare le gambe di chi cammina da solo, anche perché il messaggio che passa è che la Regione non aiuta le imprese. Ricordo che in città, e non solo, ci sono capannoni perfettamente a norma ma sfitti già da diverso tempo: non compromettiamo strutture che possono essere utilizzate fin da subito. Facciamo attenzione, perché sono diverse le imprese costrette a valutare lo spostamento della loro sede fuori Valle. Continuerò a vigilare su questa tematica.»

MM