Info Conseil

Comunicato n° 538 del 20 dicembre 2018

Interrogazione a risposta immediata sull'ordinanza di sgombero degli occupanti di una baracca lungo la Dora

Seduta consiliare del dicembre 2018

Nella seduta consiliare del 20 dicembre 2018, il gruppo Impegno Civico ha voluto approfondire la recente ordinanza di sgombero degli occupanti di una baracca lungo la Dora, emessa dall’Assessorato regionale alle opere pubbliche.

«Ci chiediamo quale potrà essere la sorte della famiglia una volta che lo sgombero sarà eseguito. Stiamo parlando di persone fuggite dal loro Paese devastato dalla guerra per raggiungere l’Italia», ha evidenziato la Consigliera Daria Pulz, manifestando grande preoccupazione per la sorte delle persone implicate. 

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha risposto: «La baracca è abusiva sia per quanto attiene l'occupazione della superficie demaniale sia per i permessi di costruzione comunale. Sono state effettuate le dovute segnalazioni per trovare una soluzione provvisoria per la famiglia, che è stata informata per il tramite di una lettera affissa alla baracca, in quanto non è stato possibile rintracciarla diversamente. I nostri uffici segnalano che, oltre ad essere abusiva e rappresentare un intralcio per la pista dell'aeroporto, la permanenza in questa struttura è un pericolo per gli occupanti, in quanto è già stata raggiunta dell'acqua della Dora. I signori hanno rifiutato sistemazioni provvisorie proposte e abbiamo saputo che nei mesi invernali ritornano nel loro Paese d'origine. L'Amministrazione regionale sia per l'aspetto della gestione del territorio che per le politiche sociali pone in essere tutte le iniziative necessarie appena viene messa a conoscenza delle situazioni problematiche. Va però detto che le persone devono dare disponibilità ad essere aiutate. »

La Consigliera Pulz ha replicato: «La qualità del welfare valdostano per anni è stata espressione delle migliori prassi per il contrasto dell'emarginazione e della povertà. È interesse di tutta la popolazione che questa tendenza non regredisca. Vigiliamo perché ciò non accada, a partire da atteggiamenti cinici nei confronti degli ultimi, di persone accampate sotto un ponte o in strutture abusive

MM