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Comunicato n° 532 del 19 dicembre 2018

Approvati la legge di stabilità e il bilancio della Regione per il 2019-2021

Seduta del Consiglio Valle del 19 dicembre 2018

Dopo due giorni di dibattito, nella seduta pomeridiana del 19 dicembre 2018, il Consiglio regionale ha approvato con 18 voti a favore (UV, UVP, ALPE, SA, GM), 10 astensioni (Lega VdA, Mouv') e 7 contrari (M5S, IC), la legge di stabilità il bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2019-2021.

Il bilancio regionale pareggia nell’importo complessivo (compresi i residui differiti, il Fondo pluriennale vincolato, le contabilità speciali e le partite di giro) di 1 miliardo 470 milioni di euro per il 2019, 1 miliardo 394 milioni per il 2020 e 1 miliardo 897 milioni per il 2021.

Le risorse risultano nell’anno 2019 in crescita per 14 milioni di euro, pari all’1,13% rispetto al bilancio di previsione 2018, alle quali si aggiungono 4,8 milioni di euro previsti di riduzione dell’IRAP. Per la tutela della salute, è previsto uno stanziamento di 267,9 milioni di euro pari al 22% del totale. All'istruzione e diritto allo studio sono assegnati 189,2 milioni (15%), mentre per l'ambito dei servizi istituzionali generali e di gestione sono previsti 142,5 milioni (12%). Alle relazioni con le altre autonomie territoriali locali sono assegnati 102,6 milioni (8%), con trasferimenti ai Comuni senza vincolo di destinazione per 87,5 milioni per ciascun anno del triennio. Alle politiche sociali e famiglia sono assegnati 86,2 milioni (7%); allo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 83,6 milioni di euro (7%); ai trasporti e mobilità 80,1 milioni di euro (7%); alla tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 34,3 milioni di euro (3%); allo sviluppo economico e competitività 31,2 milioni; alle politiche per il lavoro e la formazione professionale 27,7 milioni di euro; al soccorso civile 26,6 milioni; all'agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 18,5 milioni di euro; al turismo 10,6 milioni; all'assetto del territorio e edilizia abitativa 7,2 milioni di euro; alle politiche giovanili, sport e tempo libero 4,7 milioni di euro; all'energia e diversificazione delle fonti energetiche 3,3 milioni di euro.

Sulla legge di stabilità sono stati approvati 25 emendamenti (21 della seconda Commissione e 4 dell'Assessore alle finanze) e ne sono stati respinti 7, di cui 3 della Consigliera Pulz (IC), 3 dei Consiglieri Minelli e Bertin (IC), 1 del Consigliere Manfrin (Lega VdA).

Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i gruppi Impegno Civico, Movimento 5 Stelle, Mouv', Lega VdA oltre che l'Assessore alle finanze e il Presidente della Regione.

Il Capogruppo di Impegno Civico Alberto Bertin ha spiegato: «Il bilancio manca completamente di una visione d'insieme e di prospettiva, nonostante interessi tre anni. Siamo decisamente distanti da questi documenti contabili, per cui il nostro voto non può che essere negativo

Anche il voto del Movimento 5 Stelle è negativo, come spiegato dal Vicecapogruppo Luigi Vesan: «Il nuovo Governo cosiddetto del dialogo ha denotato una mancanza di dialogo e di accoglimento delle proposte avanzate dalla minoranza, dimostrando una compattezza assoluta sulla vendita delle quote di CVA senza coinvolgimento né dell'opposizione né dei cittadini

Astensione annunciata da parte di Mouv': «Ci sono aspetti che non ci convincono - ha evidenziato il Consigliere Elso Gerandin - e temiamo che ci sia la volontà di ritornare ad un percorso che apparteneva ai vecchi sistemi. E penso in particolare alla CVA. Seguiremo e valuteremo l'orientamento di questo nuovo Governo, il cui primo banco di prova sarà la prima variazione al bilancio, prevista per il prossimo gennaio

Il Consigliere Stefano Aggravi ha motivato il voto di astensione della Lega VdA «soprattutto perché non si è dato corso alle agevolazioni IRPEF e non sono state presentate proposte concrete per eventuali ulteriori agevolazioni sull'IRAP promesse dal nuovo Governo. Su questo aspetto, lo stimoleremo e vigileremo sulla sua attività

L'Assessore alle finanze, Renzo Testolin, ha evidenziato: «Abbiamo lavorato per garantire l'applicazione del bilancio sin dal 1° gennaio 2019, dare risposte agli enti e a tutti gli interlocutori interessati che dipendono in qualche modo dalla sua corretta ed immediata applicazione. È stato un momento di confronto intenso ma interessante, per fornire risposte di lungo-medio periodo, vogliamo continuare a lavorare all'insegna del confronto, e respingo le accuse di mancanza di condivisione delle problematiche con la cittadinanza, in particolare per quanto attiene la CVA: la maggioranza tutta vuole comunicare alla comunità valdostana le risultanze di un percorso serio e delle valutazioni svolte, tenendo conto delle varie opzioni per poi però prendere delle decisioni in tempi brevi

Il Presidente della Regione, Antonio Fosson, ha aggiunto: «La differenziazione delle posizioni in Aula è avvenuta su alcuni temi, in particolare detrazione IRAP o IRPEF. Tutti volevamo dare un segnale alla popolazione valdostana: per noi è più importante significare il rilancio del lavoro e il contrasto alla disoccupazione. Due modi diversi di dare un segnale, ma credo che il confronto avvenuto in questi due giorni abbia lasciato in tutti il pensiero di affrontare in modo più completo le problematiche. Sull'ospedale c'è un impegno ad aprire la discussione in tempi rapidi per portare avanti un discorso di revisione di quanto previsto, con verifiche e confronti in Commissione. Riteniamo che l'istituzione di una Commissione speciale su CVA darà risultati attendibili per tutti. Voglio poi sottolineare che la nostra non è una maggioranza traballante: è una maggioranza viva e con la voglia di portare avanti il cammino intrapreso

 

 SC-MM