Info Conseil

Comunicato n° 531 del 19 dicembre 2018

Approvato il Documento di economia e finanza regionale 2019-2021

Seduta del Consiglio Valle del 19 dicembre 2018

Nella mattinata di oggi, 19 dicembre 2018, il Consiglio regionale ha approvato con 18 voti a favore (UV, UVP, ALPE, SA, GM) e 3 contrari (IC) e 14 astensioni (Lega VdA, Mouv' e M5S), il Documento di economia e finanza regionale-DEFR per il triennio 2019-2021.

Sul nuovo testo del DEFR emendato dalla seconda Commissione, sono stati depositati in Aula 13 emendamenti dei Consiglieri Bertin e Minelli (IC) e 1 del M5S.

Dei tredici emendamenti, ne sono stati approvati tre. Il primo, approvato con 25 voti a favore e 10 astensioni (Lega VdA e Mouv'), riguarda gli incentivi di natura urbanistica per la riqualificazione di fabbricati e di aziende turistici, affinché dalla riconversione di fabbricati attualmente vincolati da destinazione alberghiera sia esclusa la loro trasformazione in seconde case. Il secondo, approvato all'unanimità così come modificato su proposta dell'Assessore Bertschy, riguarda il Programma strategico di interventi per l'infrastruttura ferroviaria ed è volto a giungere nel primo semestre del 2019 al dibattito in Aula consiliare e alla sua approvazione definitiva. Il terzo, anch'esso approvato all'unanimità, prevede l'affidamento per la progettazione definitiva dell'elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta entro il primo semestre 2019. Anche l'emendamento del M5S è stato approvato all'unanimità e riguarda la Compagnia valdostana delle acque al fine di garantire assoluta priorità nello sfruttamento delle acque agli usi umani, agricoli-zootecnici e ambientali, rispetto a quelli idroelettrici e nell'allocazione di investimenti alle opere di prevenzione del degrado ambientale in conseguenza del cambiamento climatico.

Il DEFR è un atto di programmazione previsto dal decreto legislativo 118 del 2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi e rappresenta il primo strumento di relazione tra la programmazione finanziaria e la programmazione gestionale dell'ente.

Il Documento è articolato in tre sezioni.

La prima sezione presenta sinteticamente il contesto economico e finanziario internazionale, nazionale e regionale oltre che l'analisi del sistema delle società partecipate e degli enti strumentali, delineando le priorità politiche per il triennio 2019-2021, sulla base delle indicazioni programmatiche del programma di Legislatura 2018-2023. Gli obiettivi sono rappresentati da sette assi di intervento strategico: la manovrabilità fiscale, grazie alla norma di attuazione di attuazione del 2017, prevedendo interventi sull'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), sulle tasse automobilistiche e sull'imposta regionale di trascrizione dei veicoli presso il Pubblico Registro Automobilistico; gli Enti locali, attraverso la riforma delle leggi regionali in materia di finanza locale (48/1995) e di organizzazione dei servizi comunali (6/2014), oltre che prevedendo costanza di risorse da destinare ai trasferimenti senza vincolo di destinazione; le politiche europee, i cui programmi rappresentano una parte significativa della spesa di investimento del bilancio regionale; la sanità e il welfare, per un rinnovato sistema che assicuri programmi di sostegno ed esenzione delle fasce più deboli, conciliazione lavoro-famiglia, attenzione specifica agli anziani e alla prima infanzia, impiego di un ISEE di riferimento regionale, riduzione delle liste d'attesa e potenziamento della sanità territoriale, strategie per evitare l'esodo di professionalità sanitarie, revisione del progetto dell'ospedale regionale; lo sviluppo economico, con particolare attenzione al lavoro, alle micro, piccole e medie imprese, all'artigianato, al settore forestale, all'agricoltura, al turismo e impianti sportivi, alla valorizzazione del patrimonio culturale, al sistema dei fondi di rotazione; la scuola, università, ricerca e politiche per i giovani, con priorità sulla formazione del personale scolastico e sulle peculiarità del modello pedagogico, l'edilizia scolastica, il radicamento dell'Università, la formazione professionale, la partecipazione dei giovani, la creazione di un centro di ricerca nei settori della pedagogia e della didattica; l'ambiente, declinato in un'ottica di sviluppo sostenibile, e i trasporti, con l'adozione del Piano regionale, l'attenzione all'infrastruttura ferroviaria, lo sviluppo dell'aeroporto regionale, il potenziamento del servizio della Motorizzazione civile.

La seconda sezione delinea il quadro tendenziale della finanza pubblica regionale mentre la terza sezione traccia le linee di indirizzo agli altri soggetti del sistema pubblico regionale (società partecipate ed enti strumentali) nonché gli indirizzi alle società in house direttamente controllate.

L'Assemblea ha anche preso atto di quattro relazioni approvate dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti relative a: controllo sulla legittimità della gestione della società Struttura Valle d'Aosta srl, con specifico riferimento all'acquisto, in data 18 dicembre 2012, del patrimonio aziendale di proprietà della società SIMA Spa, nonché gli articolati rapporti finanziari intercorsi tra le società Finaosta Spa, SIMA Spa, Struttura Valle d'Aosta srl e Heineken Italia Spa; bilancio di previsione della Regione per gli esercizi finanziari 2017-2019; piano pluriennale di risanamento aziendale della società Struttura Valle d'Aosta srl, approvato con deliberazione del Consiglio regionale il 27 marzo 2018; controllo delle compartecipazioni erariali nei rapporti Stato-Regione Valle d'Aosta nel periodo 2012-2016, con particolare riguardo all'attività di accertamento e riscossione dell'IRPEF e al successivo trasferimento delle somme al bilancio regionale.


Si prosegue ora con l'esame degli emendamenti depositati alla legge finanziaria regionale e al bilancio 2019-2021.

 



SC-MM