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Comunicato n° 528 del 18 dicembre 2018

Leggi di bilancio della Regione 2019-2021: la replica del Presidente Fosson

Seduta del Consiglio Valle del 18 dicembre 2018

Nella seduta serale del Consiglio Valle del 18 dicembre 2018, è intervenuto il Presidente della Regione, Antonio Fosson, in sede di replica alla discussione generale abbinata del DEFR, della legge di stabilità e della legge di bilancio della Regione autonoma Valle d'Aosta per il triennio 2019-2021.

Il Presidente Fosson, ha parlato di «dibattito utile. Questo è un bilancio particolare perché siamo in una situazione di emergenza e di questo dobbiamo tenerne conto. Abbiamo avuto otto giorni per preparare e modificare il documento affinché potesse essere vicino a quello che noi vogliamo proporre. Le modifiche apportate non volevano essere necessariamente contrarie a chi prima le aveva proposte. È ovvio che c'è stata poca programmazione, anche se c'è il desiderio di agire così. È stato un parto difficile, ma non è un bilancio di chi non vuole sognare. Se siamo qui è perché vogliamo superare le emergenze, guardando al futuro. Abbiamo voluto dare un segnale: puntare sul lavoro, sulle imprese locali che producono, sulla diminuzione della disoccupazione, mettendo al centro tutte le possibilità di contrasto alla povertà per dare lavoro a chi non ce l'ha, tenendo conto del lavoro per i disabili. Abbiamo quindi pensato di togliere l'IRPEF e di mettere l'IRAP. Dateci il tempo di portare avanti questo progetto: ci vorrà una caratterizzazione più chiara e lo faremo nei prossimi giorni. Abbiamo istituito un Assessorato delle politiche del lavoro e creeremo al più presto l'Agenzia regionale per il lavoro. Sul Bon de Chauffage, crediamo sia una misura da rivedere. Non pensiamo che gli aiuti previsti siano da buttare via, anche se poco, tutto serve, ma noi volevamo indicare una filosofia, che è quella del lavoro. Abbiamo fiducia nel futuro e abbiamo la speranza di guardare avanti. Vogliamo vedere cosa succede a livello nazionale sul sostegno immediato, per poi intervenire e riorganizzarlo. C'è un impegno nel nostro programma a creare un nuovo welfare: abbiamo pensato alla famiglia come protagonista e non come realtà da assistere. La famiglia ha bisogno di una nuova fiscalità e vogliamo sperimentare il fattore famiglia, perché è al centro delle nostre politiche.»

«Vogliamo affrontare la questione della quotazione in borsa di CVA istituendo una Commissione speciale che approfondisca tutti gli aspetti - ha proseguito il Presidente -. Sull'ospedale, il progetto è da efficientare e modificare, ma questo cambiamento deve essere fatto in breve tempo e con chiarezza: prima di pensare ad un'alternativa, bisogna guardare a tutte le risorse impegnate. Noi abbiamo voluto il referendum e il risultato è stato chiarissimo. L'ospedale al centro della città significa porre il malato al centro. E poi: dove lo costruiamo l'ospedale nuovo? Concentriamoci quindi sulla funzionalità del nostro ospedale. Abbiamo parlato, lo vogliamo fare insieme, poco del Casinò, perché è una fase molto delicata: nessuno vuole che chiuda, ma crediamo che la trattativa per ridurre il costo del lavoro sia necessaria.»

Soffermandosi sulla situazione politica, il Presidente ha detto: «La Lega è un grande partito e capace di dialogare con le altre forze, e non credo che la Valle d'Aosta sia isolata perché non c'è un Governo a trazione leghista.»

«Siamo in un'emergenza - ha concluso Antonio Fosson - che se sarà superata con l'approvazione del bilancio darà inizio ad un nuovo percorso aperto al dialogo, di scelta, di collocazione di risorse, di risoluzione dei problemi. Naturalmente per chi ci sta, ma sarà una sfida per tutto questo Consiglio.»

SC