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Comunicato n° 526 del 18 dicembre 2018

Leggi di bilancio della Regione 2019-2021: l'intervento dell'Assessore Testolin

Seduta del Consiglio Valle del 18 dicembre 2018

L'Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, Renzo Testolin (UV), ha presentato al Consiglio Valle, riunito il 18 dicembre 2018, il Documento di economia e finanza regionale-DEFR e le linee di indirizzo delle leggi di bilancio.

«Le risorse del bilancio - ha detto l'Assessore Testolin - derivano da entrate che possiamo definire ordinarie e che saranno pertanto stabili anche per i futuri esercizi. Questo dato porta oggi ad avere a disposizione per l'anno 2019 un importo superiore rispetto al 2018 per circa 14 milioni di euro il che sta a dimostrare la buona gestione e la corretta impostazione degli esercizi precedenti che avevano indicato il 2019 come l'anno di crescita delle risorse a regime per la nostra regione. Il dato dell’entrata del 2021 è significativamente più elevato per effetto della chiusura del prestito obbligazionario (BOR) emesso nel 2001, per l’acquisizione delle centrali idroelettriche, che giunge a scadenza a maggio 2021.»

«Nel contesto delle entrate si incardina una delle diversità di prospettiva più rilevanti del nuovo Governo Fosson rispetto alla visione poco lungimirante per lo sviluppo regionale ipotizzata dall'ex Governo Spelgatti in merito all'utilizzo della manovrabilità fiscale: l'ex Governo aveva ipotizzato in finanziaria una minore entrata per tributi propri prevedendo 4,8 milioni di euro in meno di incassi relativi all' “addizionale regionale all’IRPEF”, manovra che avrebbe abbattuto mediamente di circa 60 euro annui, circa 5 euro al mese, il tributo pagato alla Regione da circa 75.000 valdostani; una manovra che, seppur sicuramente spendibile a livello elettorale perché vendibile come l'abbattimento delle tasse per quasi tutti, avrebbe in realtà rappresentato una mera elemosina se non una vera e propria presa in giro per i contribuenti valdostani. A fronte di tale opzione il Governo Fosson preferisce utilizzare lo stesso importo di 4,8 milioni per ulteriori riduzioni ed esenzioni IRAP a favore del mondo produttivo e delle imprese, abbassando la pressione fiscale a sostegno del lavoro e delle aziende che devono continuare a garantire occupazione, perché solo con l'occupazione si può pensare di creare reddito, crescita, e sviluppo. Parliamo di riduzioni ed esenzioni che si concretizzeranno nei primi mesi dell'anno 2019 con l'approvazione della prima legge di variazione di bilancio già prevista.» 

Concludendo la parte relativa alle entrate, l'Assessore ha rilevato: «Per l’intero triennio non è prevista l’assunzione di alcun debito diretto della Regione, anche in considerazione della elevata disponibilità di cassa ritornata in questo ultimo anno a livelli importanti dopo il superamento delle criticità vissute nei periodi del patto di stabilità.»

Per quanto concerne le spese, l'Assessore Testolin ha segnalato: «Si assiste, in linea con gli esercizi precedenti, ad un rapporto tra spese correnti e spese di investimento che è di 9 a 1 con una spesa complessiva ancora fortemente caratterizzata da investimenti limitati. A fronte di questa situazione di sostanziale stallo di investimenti è importante accelerare alcuni processi decisionali che potrebbero permettere alla Regione il reperimento di importanti risorse da destinare alla realizzazione di opere strategiche sul territorio che a loro volta potrebbero fungere da volano nella creazione di occasioni di investimento, di crescita occupazionale e di generazione di nuovi introiti fiscali per l'Amministrazione regionale stessa. In questo senso va l'emendamento proposto dalla nuova maggioranza in merito alla necessità di costituire una Commissione speciale che in tempi brevi, entro il 31 marzo 2019, possa svolgere le analisi e le verifiche più appropriate ed esaustive utili a dare contezza in merito alle operazioni più opportune da mettere in campo per una adeguata valorizzazione economica della CVA.»

«Nelle misure di sviluppo economico sono previsti investimenti importanti nel triennio, risorse destinate alla riapertura di bandi bloccati in questi ultimi mesi e fortemente sollecitati dal tessuto industriale che potrebbe tramite queste risorse creare degli interessanti percorsi di crescita occupazionale soprattutto in bassa Valle e tra i giovani. In merito alla finanza locale, il Consorzio permanente degli enti locali ha a più riprese sottolineato l'esigenza di maggiori trasferimenti certi per la prossima annualità oltre ad una serie di altre richieste normative all'ex Governo regionale: abbiamo quindi assunto l'impegno di guardare con attenzione alle esigenze espresse dai Comuni a partire dall'allestimento della prima variazione di bilancio.»

«Rispetto alle decisioni in merito al complesso ospedaliero Umberto Parini, con un emendamento ad hoc si prevede che le valutazioni in merito alla sostenibilità tecnica, economica e finanziaria siano da verificarsi solo in considerazione dell'esecuzione del progetto di ampliamento dell'attuale nosocomio e non per un'eventuale delocalizzazione in altro sito in quanto la scelta in merito al nuovo presidio ospedaliero è già stata oggetto di referendum propositivo nel 2007. Infine, così come predisposto dall'ex governo Spelgatti, concordiamo con la sospensione dell'erogazione del così detto Bon de Chauffage anche in attesa di una revisione organica delle misure di contrasto alla povertà e all'introduzione a livello nazionale del così detto reddito di cittadinanza. Sottolineo che non si tratta di riflessioni che cambiano di giorno in giorno a seconda delle poltrone occupate, sono decisioni lungimiranti, per fornire ai valdostani indicazioni ben definite.»

L'Assessore ha quindi illustrato le principali linee di intervento «che il Governo Fosson ha voluto esplicitare in una complessiva rivisitazione degli obiettivi prioritari per il triennio 2019/2021, emendando il DEFR nei suoi contenuti strategici. In merito alla manovrabilità fiscale, in prima battuta, la Regione si concentrerà nell’attuazione di misure sui propri tributi. In particolare, saranno oggetto di interventi l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), le tasse automobilistiche e l’imposta regionale di trascrizione dei veicoli presso il Pubblico Registro Automobilistico. Le iniziative di riduzione dell’IRAP, oltre ad essere già presenti e parzialmente declinate nella legge di stabilità, saranno oggetto di ulteriore importante applicazione nel corso dell’anno 2019, dove con la prima variazione di bilancio andranno a destinare al settore le ulteriori risorse dell’addizionale regionale all’IRPEF con un impatto stimato di abbattimento di imposta per le imprese del 25% circa.»

«Per le politiche europee, del lavoro e sociali, si intende improntare l'attività ad una visione orientata al benessere sociale diffuso che tenda a migliorare i risultati occupazionali, sia in termini quantitativi che qualitativi mediante un approccio integrato e condiviso dell’azione amministrativa e politica e l'istituzione dell'Agenzia regionale per il lavoro come tassello del potenziamento dei servizi già attivi. Andando nella direzione di dare più forza e maggiore incisività ai due settori portanti della salute e del benessere, vale a dire sanità e servizi sociali, sarà fondamentale innanzitutto prevedere lo sdoppiamento dei Dipartimenti, oltre a potenziare la medicina territoriale, evitare l’esodo di medici qualificati, rafforzare il personale infermieristico, attivare programmi di assistenza e sostegno alle fasce più deboli e ai disabili oltre che una forte collaborazione con il terzo settore.»

«Riguardo al settore scolastico e universitario, il DEFR prevede un nuovo centro di ricerca dedicato alla didattica e alla pedagogia che, in raccordo con l’Università della Valle d’Aosta e di centri di ricerca italiani e stranieri, contribuirà a valorizzarne gli aspetti peculiari legati non solo al bi-plurilinguismo sin dalla scuola dell’infanzia, ma anche capillarità delle sedi scolastiche sul territorio e alle dotazioni di personale di cui potranno disporre. Un intervento normativo regionale in materia di istruzione professionale offrirà accresciute opportunità ai giovani che intendono affrontare percorsi di studio finalizzati ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro, non solo come prevenzione dell’abbandono scolastico, ma soprattutto nella logica di valorizzare le potenzialità di questo segmento scolastico. Infine, le politiche a favore della gioventù non potranno prescindere da un più stretto legame tra Università e territorio sia in termini di offerta formativa sempre più collegata al contesto internazionale sia in termini di radicamento sul territorio dell’Università in settori quali le scienze della montagna e delle sue peculiarità.»

«Ritenendo fondamentale l’edilizia come motore economico: si prevede una legge regionale sugli appalti che possa tutelare e valorizzazione le imprese valdostane, ponendo particolare attenzione anche alle politiche di edilizia privata con il rifinanziamento dei fondi di rotazione anche con eventuali utili delle società partecipate per tramite di Finaosta. Importante dare nuovo slancio all’edilizia privata con un aggiornamento della normativa urbanistica di semplificazione delle pratiche amministrative. Per quanto concerne le politiche abitative, si sta procedendo verso la regionalizzazione delle graduatorie di assegnazione e di mobilità di edilizia residenziale pubblica.»

«Il turismo, la cultura e l'agricoltura sono i tre settori cruciali che si occupano principalmente di promozione del prodotto Valle d'Aosta e che abbiamo unito in un Assessorato ripensato, attraverso una riorganizzazione funzionale, con l'obiettivo prioritario, al di là delle tante altre sfide di lavorare con forza ad una efficace sinergia tra i vari settori e attori  che rappresentano ciò che la  Valle d'Aosta offre, le sue eccellenze, la sua identità e le sue peculiarità in tutte le loro accezioni , e che si occupano, tra le altre cose, di azioni e strategie di valorizzazione e promozione, che sarà quindi univoca e coordinata. Una riorganizzazione che prevede tra le prime azioni l'istituzione e la creazione del "tavolo del turismo", propedeutico alla nascita dell'ente unico di promozione turistica.»

«L’ambiente rappresenta una risorsa per la Valle d’Aosta: la sua tutela e valorizzazione sono presupposto e caratteristica del welfare percepito e motore di sviluppo in numerosi settori tra cui il turismo e il comparto dell’agricoltura, visto nei suoi molteplici elementi, quali aria, acqua, suolo, natura e paesaggio.  In merito alle risorse naturali, si intende incrementare gli investimenti per la tutela e la manutenzione del territorio e dell’ambiente naturale, mettendo in atto misure di rafforzamento dei cantieri forestali e assicurando centralità al Corpo forestale della Valle d’Aosta garantendone la piena operatività, con particolare attenzione alla copertura della pianta organica; per il 2019 si prevede la realizzazione di un corso di formazione per neo-assunti e l’approvazione di una nuova procedura concorsuale da attuarsi nel 2020.»

L'Assessore Testolin ha concluso, ringraziando «la Commissione consiliare per essere riuscita, nonostante i tempi strettissimi, a dare un doveroso, seppur tardivo, ascolto a tutti i portatori di interessi, alle associazioni, alle parti sociali e agli Enti il cui futuro dipenderà, a volte anche in maniera pesante, da questo documento. Sono comunque certo che il lavoro svolto non sarà lettera morta ma sarà fonte di indirizzo e analisi per il prosieguo dell'attività amministrativa futura.»

I lavori sono sospesi e riprenderanno questo pomeriggio alle ore 15.00.

SC-MM