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Comunicato n° 434 del 18 ottobre 2018

Interpellanza sul progetto del nuovo ospedale ad Aosta

Seduta consiliare del 17 ottobre 2018

La costruzione del presidio unico ospedaliero in viale Ginevra e via Guedoz ad Aosta è tornata all'attenzione dell'Aula con un'interpellanza illustrata a chiusura dei lavori dell'Assemblea regionale di ieri, mercoledì 17 ottobre 2018, dal gruppo Impegno Civico.

Il Capogruppo Alberto Bertin, richiamati «i numerosi progetti che hanno riguardato l'ampliamento dell'ospedale Parini», ha evidenziato: «Il programma dell'attuale maggioranza di governo parla di revisione del progetto già approvato dell’ospedale Parini, in modo da farlo rispondere concretamente alle necessità dei valdostani. Mi chiedo quindi quali siano gli intendimenti in merito e vorrei anche sapere l'ammontare della spesa sostenuta nell'ultimo decennio nei lavori di ristrutturazione dell'attuale presidio ospedaliero di viale Ginevra e se siano previsti nuovi interventi.»

L'Assessore alla sanità, Chantal Certan, ha spiegato: «Questo tema è una delle priorità da affrontare, coinvolgendo l'intero Consiglio Valle. Stiamo lavorando a questo dossier per individuare soluzioni, in attesa anche della fine di alcuni cantieri 'perlustrativi' che dovrebbero terminare entro il prossimo mese di novembre. Potremmo dire "l'avevamo detto", ma oggi la situazione non è più la stessa del 2007, anno del referendum. L'ammontare della spesa sostenuta negli ultimi dieci anni per l'attuale presidio di viale Ginevra è di circa 59 milioni di euro, di cui 26 di ristrutturazione e 35 di manutenzione, pari a circa 9 milioni annui. Queste cifre riguardano anche il Beauregard e sono comprensive di adeguamenti strutturali e impiantistici imposti da normative edilizie e per la sicurezza sugli edifici esistenti. Con delibera del 28 dicembre 2017, sono stati poi approvati trasferimenti per circa 19 milioni di euro, di cui un'importante quota finanziaria - circa il 25% - è arrivata dalla Stato. Queste spese sono state sostenute dalla Regione o dall'Azienda USL

Per quanto riguarda il progetto preliminare generale di ampliamento e ristrutturazione del Parini del 2012, l'Assessore Certan ha riferito: «Ad oggi ci troviamo tra la cosiddetta fase 2 e l'inizio della fase 3, mentre tutta la ristrutturazione dell'attuale 'ala vecchia' corrisponde alle fasi 4 e 5, che sono però subordinate alla conclusione dell'ampliamento verso est dedicato al nuovo polo e quindi alla fine della fase 3. La società COUP non ha quindi sostenuto alcuna spesa per la ristrutturazione dell'ospedale di viale Ginevra

«In merito invece alla nuova parte che sorgerà in via Guedoz - ha proseguito l'Assessore alla sanità -, la revisione di tale progetto è subordinata all'esito di tutte le attività programmate per il 2018 atte a verificare il permanere della fattibilità e funzionalità dell'intervento progettato (anche a seguito dei ritrovamenti archeologici), alla ridefinizione della programmazione tecnico-finanziaria dell'intera opera, al reperimento delle risorse finanziarie. Su questi aspetti dovremmo avere risposte tra ottobre e novembre prossimi, in base ad un incarico affidato da COUP. Questo passaggio è propedeutico alla valutazione da parte della quinta Commissione, della Giunta e del Consiglio delle diverse soluzioni prospettabili in merito alla convenienza economica e alle tempistiche di realizzazione dell'intervento

L'Assessore Certan ha concluso: «Stiamo dunque attendendo gli esiti di questi incarichi per esprimere le valutazioni da condividere, ribadisco, in Commissione, in Giunta e in Consiglio

Il Consigliere Alberto Bertin (IC) ha replicato: «In questi dieci anni sono stati spesi ben 60 milioni circa per il vecchio ospedale di viale Ginevra, una cifra enorme. Se ci aggiungiamo 14 milioni in progetti e varie attività preliminari per l'ampliamento in via Guedoz, che al momento non hanno prodotto niente, possiamo dedurre che i problemi di finanziamento per la costruzione di un nuovo ospedale fuori città sarebbero già stati in buona parte risolti. Purtroppo, però, la situazione è questa, non abbiamo un nuovo e moderno ospedale ma abbiamo speso una cifra astronomica in ristrutturazioni e progetti. Al momento non sapete nemmeno se e quando si potrà realizzare la nuova parte di via Guedoz e con quali soldi. A pagare questa situazione, purtroppo, sono i cittadini sia in termini economici che di servizi. Ognuno può farsi un'idea di questa vicenda tragica e delle responsabilità

 MM