Info Conseil

Comunicato n° 433 del 18 ottobre 2018

Interpellanza sulla contrattazione integrativa nelle scuole

Seduta consiliare del 17 ottobre 2018

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste, il Consiglio Valle il 17 ottobre 2018 ha affrontato la questione della contrattazione integrativa nelle Istituzioni scolastiche.

Il Consigliere Laurent Viérin, richiamando il contratto vigente che prevede che la contrattazione integrativa nelle Istituzioni scolastiche debba essere avviata entro il 15 settembre, ha ricordato che «il Fondo di istituto, ossia l'insieme delle risorse finanziarie che arrivano alla scuola per retribuire attività aggiuntive, ne è parte integrante oltre che significativa, in particolare per ciò che riguarda i fondi relativi al "merito". Siamo venuti a conoscenza del fatto che alla data odierna nessuna comunicazione è pervenuta alle scuole valdostane. Vogliamo conoscerne i motivi e quale sia la tempistica prevista dall'Assessorato, anche alla luce delle scadenze fissate a livello nazionale.»

L'Assessore all'istruzione e cultura, Paolo Sammaritani, ha risposto che «l’articolo 22 del nuovo Contratto collettivo demanda alla contrattazione integrativa a livello nazionale la definizione dei criteri di riparto del Fondo. Il 1° agosto 2018 è stata sottoscritta l’Ipotesi di contrattazione nazionale integrativa per l'anno scolastico 2018-2019 e si è in attesa del perfezionamento dell’iter di certificazione previsto. La Struttura personale scolastico deve dare attuazione a tale contrattazione, individuando, in accordo con le Organizzazioni sindacali scolastiche regionali, le misure di adattamento necessarie in riferimento alla specifica situazione regionale. Le attività non sono attualmente concluse: un primo confronto con i Sindacati regionali della scuola è previsto per venerdì 19 ottobre. La tempistica prevista per la comunicazione alle Istituzioni scolastiche dell’entità delle risorse disponibili è, come di consueto, tra fine ottobre e inizio novembre.»

Il Consigliere Laurent Viérin si è detto insoddisfatto della risposta: «Rileviamo che su questo tema non si è data esecuzione pronta ad una normale possibilità di attesa che esiste nelle Istituzioni scolastiche, malgrado ci fosse tutto il tempo per farlo, sin dal 1° settembre. Noi crediamo che occuparsi di un settore così delicato come quello della scuola significhi dare risposte pronte. Abbiamo lavorato nel tempo per garantire le risorse alla scuola valdostana, mentre oggi dobbiamo prendere atto che nulla è stato fatto per questo dossier e che solo il 19 ci sarà l'incontro con i Sindacati per poter procedere. Chiediamo grande attenzione per un mondo che ha necessità di azioni immediate, un mondo dove si formano le nuove generazioni e dove i docenti hanno bisogno di vedere riconosciute le proprie competenze e i propri diritti contrattuali. Mentre nel resto d'Italia tutto è stato fatto, qui in Valle d'Aosta siamo in palese ritardo.»

SC