Info Conseil

Comunicato n° 432 del 17 ottobre 2018

Interpellanza sul conferimento di incarichi dirigenziali regionali

Seduta consiliare del 17 ottobre 2018

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste, il Consiglio Valle il 17 ottobre 2018 ha affrontato la questione del conferimento degli incarichi dirigenziali nell'ambito dell'Amministrazione regionale.

In particolare, il Consigliere Alessandro Nogara, alla luce «delle pochissime modifiche che sono state apportate rispetto al passato nel conferimento degli incarichi dirigenziali e considerate le scelte effettuate nei confronti del Comando del Corpo forestale valdostano», ha chiesto di conoscere «i motivi delle scelte sinora effettuate, tenuto conto che il Presidente della Regione aveva espresso l'intenzione di - e  cito - "ripulire la pubblica Amministrazione, intesa in senso lato, da quelle incrostazioni e personalismi che ne hanno gravemente minato e distorto l'azione". Mi chiedo se questa affermazione si riferisse ai vertici del Corpo forestale valdostano

Il Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, ha risposto: «L'atteggiamento perseguito dal Governo all'atto della riorganizzazione è stato neutro rispetto alle persone, ma rivolto alla valorizzazione delle professionalità nel quadro organizzativo da ridisegnare. I dati oggettivi lo confermano: dei 18 coordinatori, 14 sono stati riconfermati, due hanno avuto incarico di secondo livello, due sono cessati. Sono cessati anche alcuni incarichi fiduciari. La stragrande maggioranza dei dirigenti è stata quindi confermata nelle proprie posizioni. A cambiare non è stata la squadra, ma l'allenatore. Ripulire l'Amministrazione da incrostazioni e personalismi non significa scatenare una miope caccia alle streghe, ma valorizzare le competenze dei dirigenti e del personale tutto, valutando la performance individuale e di sistema su criteri stabiliti dalle norme. I risparmi ottenuti per quanto attiene la Presidenza della Regione ammontano a oltre 100 mila euro, comprensivi dell'incarico fiduciario previsto per legge, ma la cifra è ancora in corso di definizione, perché sono in corso altri cambiamenti che porteranno altri risparmi. Gli altri incarichi fiduciari dell'Amministrazione non sono stati prorogati, ma hanno scadenza successiva. Quello che conta è poter lavorare con le persone: quando si parte, se non si conoscono le persone, non si possono esprimere giudizi solo in base alle voci di corridoio.  Sono lavori che si possono fare solo nel tempo, dopo aver effettivamente lavorato insieme con le persone. Ho chiesto ai dirigenti di lavorare su obiettivi performanti, di dare un'effettiva valutazione - nel bene e nel male - del lavoro svolto da parte del personale; ho espressamente specificato che le tessere che ognuno può avere in tasca non interferiscono. I criteri devono essere oggettivi, basati solo sui risultati e sul modus operandi. Analogamente all'ambito privato, chi lavora bene viene premiato. Ho ricevuto una proposta molto interessante sulla creazione di progressioni di carriera per merito più scaglionate; ho quindi chiesto agli uffici di lavorare al riguardo. Non abbiamo la bacchetta magica, occorre tempo, apportando modifiche che possano garantire risultati e differenziazioni. Ma questo avverrà, per forza di cose, nel lungo periodo

L'Assessore all'agricoltura, Elso Gerandin, ha aggiunto: «In merito alla scelta del Comandante e Vicecomandante del Corpo forestale, nessun atteggiamento persecutorio è stato messo in atto. Può essere stato un errore, ma attribuire un Comandante che non fosse anche coordinatore è stato un segnale positivo, uno strumento per dare dignità al Corpo stesso. Ho creduto che quest'atto rappresentasse un attestato di stima. Ho anche espressamente richiesto al Presidente di Regione di poter creare una nuova struttura in Assessorato, cui avrei voluto assegnare il Comandante uscente. A lui e al precedente Vicecomandante va tutta la mia stima

Il Consigliere Alessandro Nogara ha osservato: «La risposta per quanto attiene il Corpo forestale è stata confusa e non esaustiva. Da parte mia, non ho fatto altro che ripetere quanto affermato dal Presidente Spelgatti sull'intenzione di pulizia da svolgere all'interno dell'Amministrazione regionale. Un lavoro a lungo termine, a suo dire, ma in questo caso si sono immediatamente trovate due persone da sostituire

MM