Info Conseil

Comunicato n° 407 del 4 ottobre 2018

Annunciato in Aula il ritiro della mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore alle finanze

Seduta consiliare del 4 ottobre 2018

La seduta del 4 ottobre 2018 è iniziata con un dibattito politico, a seguito di una lunga sospensione richiesta dai gruppi di minoranza.

Al rientro in Aula, il Capogruppo dell'UV Renzo Testolin ha annunciato il ritiro della mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore Aggravi, così come le iniziative ispettive presentate dai gruppi UV e UVP: «Abbiamo chiesto una sospensione per effettuare riflessioni a seguito delle dichiarazioni della Presidente Spelgatti apparse oggi sui giornali, sul fatto che la maggioranza non ha i numeri, paventando nuove elezioni. Prendiamo quindi atto della conclamata incapacità di gestire una stabilità governativa. Le iniziative ispettive proposte sono da stimolo se si interagisce con una maggioranza operativa. Oggi, l'Union Valdôtaine non se la sente di continuare in questo clima, affrontando la discussione di interpellanze e mozioni. Non possiamo incidere su scelte che il Governo stesso non è in grado di assumere. Da parte nostra, in segno di rispetto e di responsabilità, ritiriamo tutte le iniziative, ivi compresa la mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore Aggravi. Ribadisco che, presentando questo atto, la nostra intenzione non è stata prendere di mira un Assessore, ma sollecitare una presa di posizione forte di un Governo che non voleva seguire il percorso politico sancito da questo Consiglio con una risoluzione

Il Consigliere Laurent Viérin, confermando il ritiro delle iniziative dell'Union Valdôtaine Progressiste, ha affermato: «Prendiamo atto delle dichiarazioni del Presidente della Regione, che a mezzo stampa, ha sancito ciò che denunciamo da settimane: la crisi di questa maggioranza. Non vogliamo continuare in questo paradosso di un progetto politico e amministrativo ormai finito. Da parte nostra, diventa difficile continuare a lavorare: come possiamo confrontarci con una maggioranza che non esiste più? Vi siete assunti la responsabilità di governare, voi ci dovete portare soluzioni, se queste ci sono

Il Vicecapogruppo di Mouv', Roberto Cognetta, ha ringraziato i colleghi di UV e UVP per aver ritirato la mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore Aggravi: «Per noi governare - ha detto Cognetta - presuppone senso di responsabilità. Nella nostra maggioranza non tutti hanno dimostrato questo senso di responsabilità. C'è un modo giusto e un modo sbagliato di affrontare i temi: per noi, voler perpetrare gli errori del passato facendo finta di nulla è sbagliato. Bisogna risolvere i problemi approfondendo per cercare la soluzione più corretta, tecnica e politica. È giunto il momento di parlarsi guardandoci direttamente negli occhi per risolvere effettivamente, e una volta per tutte, i problemi al nostro interno. Io invito il Governo, che continuo a sostenere, ad essere unito e compatto, cercando di capire chi c'è e chi non c'è. Chi non ci sta si accomodi su altri banchi

Il Consigliere Luigi Vesan (M5S) ha espresso «preoccupazione per l'atteggiamento assunto dall'Aula. Siamo 35 Consiglieri eletti, non siamo l'Esecutivo. Con la risibile scusa della mancanza di serenità, già la scorsa settimana, sono state rimandate delle mozioni, ma il vero oggetto del contendere è la spartizione delle poltrone della Giunta. Non è nemmeno stato il Casinò l'argomento fondamentale. Oggi addirittura si ritirano tutte le mozioni destinate a impegnare qualunque Giunta. Noi invece vogliamo mantenere le iniziative che abbiamo presentato con coscienza. Vogliamo impegnare la Giunta, indipendentemente dai nomi degli Assessori. Noi non siamo qui solamente per non ascoltare i colleghi, per avviare trattative su numeri e poltrone. Se così fosse, le elezioni anticipate sarebbero assolutamente auspicabili

Per la Consigliera del Gruppo Misto Emily Rini «le parole della Presidente sono precise: siamo di fronte ad una situazione chiara di crisi. Non credo che la proposta del collega Testolin sia una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio, ma sia semplicemente il prendere atto di una situazione. Ora è necessario aprire immediatamente un serio confronto tra chi ha voglia di apportare la propria esperienza e la propria serietà per dare risposte ai valdostani. Io ho denunciato l'immobilismo del Governo perché in questi mesi non siamo stati in grado di darle, ma è ciò che ci chiede la comunità

La Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, ha dichiarato: «In questi tre mesi la maggioranza è stata spaccata al suo interno, e non ha la minima importanza individuare chi siano i buoni e chi i cattivi. Conta solo la divisione che ha paralizzato la possibilità di lavorare per il bene dei valdostani. In questi giorni abbiamo assistito ai tentativi di costruzione di una nuova maggioranza, ma senza effetto. Lo dico chiaro e tondo: o si torna alle urne, subito, o si cambia marcia. E per cambiare marcia bisogna utilizzare senso di responsabilità per guardare avanti, per affrontare concretamente i problemi. La legge dei numeri ha tenuto tutti sotto scacco, basta barricarsi dietro questa situazione. La Valle d'Aosta non può più permettersi questa paralisi. Tutti i 35 eletti devono guardare avanti con senso di responsabilità, uscendo dalle dinamiche di palazzo e capendo dove si vuole andare. La legge elettorale è sbagliata, permette questo stallo politico che fa male alla Valle d'Aosta. Sono aperta a qualsiasi soluzione, perché non mi interessa il passato, voglio solo capire se ci sono i presupposti per lavorare in favore della comunità. Questa è la base per ragionare. Io, ad altre logiche, sono contraria

Il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian, ha dichiarato: «Noi abbiamo delle responsabilità in questa situazione ed è corretto che ci poniamo una serie di domande, dopo questi primi tre mesi di governo: abbiamo fatto della buona politica? Della buona amministrazione? Abbiamo dato delle risposte puntuali che, attraverso atti, pianifichino il futuro a medio termine per la nostra Valle? Per noi le risposte non sono positive. Sono tanti i temi che la maggioranza non ha affrontato e che non ha nemmeno preso in carico avviando un dibattito politico, dobbiamo riconoscerlo. In questo momento, due sono le strade: la prima, se ci sono le condizioni politiche, è di trovare una soluzione che risolva lo stallo di questi tre mesi e permetta di parlare ai valdostani per atti concreti, avendo presente che nessuna coalizione ha vinto le elezioni e ci si trova in un sistema proporzionale; la seconda, se non ci sono le condizioni, si vada ad elezioni.»

Il Capogruppo di AC-SA-PNV, Pierluigi Marquis, ha ricordato «tutto il nostro impegno nella nascita del nuovo Governo. Non è il momento di addossare colpe, piuttosto va rilevato il risultato dell'agire politico-amministrativo. Non facciamo confusione: dal punto di vista politico, non siamo riusciti a offrire soluzioni, tracciare direzioni utili ai valdostani, e questo è molto grave; dal punto di vista amministrativo, la macchina è ferma. Tutti dobbiamo interrogarci, ma guardando al bicchiere mezzo pieno per trovare soluzione a una situazione obiettivamente difficile. Non è più il momento dei pastrocchi e delle improvvisazioni, ridiamo ordine ad un quadro politico disastroso. Altrimenti si vada ad elezioni

Per il Capogruppo di Impegno Civico, Alberto Bertin, «a pochi mesi dalle elezioni, ci risiamo: siamo ricaduti nell'instabilità cronica, nell'ennesima crisi, peraltro in un momento in cui la Valle d'Aosta non potrebbe permetterselo. Torna d'attualità, a mio avviso, una riflessione seria sulle regole elettorali per evitare la cronicizzazione delle crisi politiche. I cittadini sono francamente stufi di come si comporta questo Consiglio: ieri abbiamo svolto un ordine del giorno in una situazione un po' paradossale, oggi si chiede il rinvio di tutti i punti. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità, che non sono tutte uguali.»

Al termine del dibattito, si è riunita la Conferenza dei Capigruppo, in cui è stata stabilito il proseguimento dei lavori discutendo le interpellanze e le mozioni del gruppo Movimento 5 Stelle e Impegno Civico nonché i punti riguardanti la nomina della Commissione per i procedimenti referendari, il parere sul disegno di legge costituzionale che contiene modifiche agli Statuti delle Regioni ad Autonomia speciale, il bilancio al 31 dicembre 2017 della Gestione straordinaria del Casinò de la Vallée, l'accettazione della donazione di opere d'arte e documentazione storica a favore dell'Amministrazione regionale.

 MM