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Comunicato n° 406 del 3 ottobre 2018

Interpellanza sull'aeroporto "Corrado Gex"

Seduta consiliare del 3 ottobre 2018: i lavori riprendono domani, giovedì 4 ottobre, alle 9.00

Il futuro dell'aeroporto "Corrado Gex" di Aosta è stato al centro di un'interpellanza illustrata nel corso della seduta consiliare del 3 ottobre 2018 dal gruppo Impegno Civico.

Il Capogruppo Alberto Bertin, ritenuto opportuno fare il punto della situazione - anche per quanto attiene l'annunciata attivazione di collegamenti aerei con diverse città europee, tra cui Roma -, ha chiesto di conoscere «l'ammontare del costo totale sostenuto dall'Amministrazione regionale nel 2018 e gli intendimenti del Governo regionale in merito al futuro dell'aeroporto e del terminal

L'Assessore ai trasporti, Claudio Restano, ha spiegato: «Tutte le iniziative relative all'attivazione dei voli aerei rientrano nei rapporti tra il gestore aeroportuale e le compagnie aeree, non prevedendo pertanto né il benestare né costi da parte dell'Amministrazione regionale. Ad oggi, AVDA ha effettuato voli con Monaco di Baviera e Olbia, il sabato dal 1° giugno al 30 settembre. Al 1° settembre, i passeggeri paganti sono stati 169, 33 hanno fruito di voli gratuiti. 97 persone sono partite da Aosta, 32 vi sono atterrate; da Torino Caselle partite 16, arrivate 57. Tra i costi sostenuti dalla Regione, per la gestione da gennaio a agosto è stato erogato circa 1 milione 318 mila euro; dall'inizio dell'anno sono stati spesi 28.926 euro per gli investimenti (acquisti apparati e adeguamenti), mentre per la gestione del sistema del calore, per l'elettricità, la manutenzione degli ascensori nei primi sei mesi sono stati erogati circa 25 mila euro. Comunico che la Regione è intenzionata a dare attuazione a quanto previsto dalla risoluzione approvata da questo Consiglio il 9 aprile 2015, che prevede di procedere all'aggiornamento del master plan rivedendo gli obbiettivi strategici per valorizzare gli investimenti già fatti e la vocazione turistica dello scalo. Le attività di revisione sono in corso. È poi intenzione completare il terminal: è in corso la revisione della progettazione esecutiva e a breve sarà indetta apposita conferenza dei servizi

Il Consigliere Alberto Bertin (IC) ha replicato: «Questa tanto decantata nuova attività di AVDA si traduce in un centinaio di passeggeri paganti all'aeroporto ad Aosta. Soltanto un centinaio, ossia un risultato che è tutto tranne che positivo. Qual è il ritorno economico per la stessa AVDA? L'Amministrazione regionale non ha oneri diretti, ma in caso di attività deficitaria ci sono comunque oneri indiretti, in quanto AVDA è una Società partecipata regionale al 49%. Bisogna tornare al più presto ad una realtà più piccola, com'era in precedenza. Sostanzialmente, si conferma un calcolo che ho effettuato qualche tempo fa: l'aeroporto costa 9.000 euro al giorno, indipendentemente dai passeggeri. È una struttura che rappresenta un bagno di sangue per la collettività. Bisogna fare in fretta nella revisione del master plan, mentre il voler completare il terminal significa spendere ulteriori sei milioni di euro, peraltro per una struttura che sarà per forza sovradimensionata e non sarà mai utilizzata per la destinazione prevista. L'aerostazione è il simbolo di un fallimento dell'idea folle e megalomane di trasformare lo scalo di Aosta in un grande aeroporto commerciale

I lavori sono sospesi e riprenderanno domani, giovedì 4 ottobre 2018, alle ore 9.00.

MM