Info Conseil

Comunicato n° 400 del 3 ottobre 2018

Interrogazione a risposta immediata sul progetto della "scuola polmone" a Tzamberlet

Seduta consiliare del 3 ottobre 2018

Nella seduta consiliare del 3 ottobre 2018, il gruppo Impegno Civico ha voluto conoscere le intenzioni del Governo regionale in merito al progetto della "scuola polmone" in zona Tzamberlet ad Aosta.

In particolare, il Capogruppo Alberto Bertin, richiamando «la recente decisione della Giunta di destinare ad altri edifici scolastici i finanziamenti statali rivolti in precedenza alla realizzazione della scuola polmone» e sostenendo «la sostanziale inutilità dell'opera e la contrarietà più volte manifestata anche da forze politiche dell'attuale maggioranza regionale», ha voluto sapere se il progetto sia stato definitivamente abbandonato.

L'Assessore all'istruzione e cultura, Paolo Sammaritani, ha risposto che «la decisione della Giunta di destinare i finanziamenti statali ed europei ad altri edifici scolastici è stata dettata dalla necessità di evitare che poi tutto o parte del finanziamento non fosse utilizzabile, visti i ritardi accumulati nella gara di assegnazione. Rispetto alla sua realizzazione, dopo un'ampia istruttoria che stiamo concludendo, stiamo valutando - visto che ci sono continue emergenze di edilizia scolastica - se portare a termine l'intervento, che è di impatto per la città di Aosta. Un progetto partito tanti anni fa e visto che c'è un iter di gara in corso, è importante decidere con grande oculatezza negli interessi della comunità. Un dossier che è da collocare nel più ampio tema di tutta la riorganizzazione dell'edilizia scolastica

Il Capogruppo Bertin ha replicato che «questa è una scuola inutile perché le funzioni di scuola polmone sono state svolte dalla scuola di via Chavanne e la realtà dimostra che le attuali strutture - se rimesse in ordine - sono in grado di soddisfare le esigenze della comunità scolastica della Valle d'Aosta. Crediamo sia necessario abbandonare il progetto di quest'opera troppo costosa, che consuma inutilmente del suolo e che, di fatto, è superata.»

MM