Info Conseil

Comunicato n° 332 del 26 luglio 2018

Interpellanza sulla riapertura del Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans

Seduta consiliare del 26 luglio 2018

Con un'interpellanza illustrata nel corso della riunione consiliare del 26 luglio 2018, il gruppo Impegno Civico ha parlato della situazione del Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, attualmente chiuso a seguito dei danni causati da un evento temporalesco.

Il Capogruppo di IC Alberto Bertin ha chiesto di conoscere «l'ammontare del danno del temporale e i costi di gestione sostenuti dal 1° gennaio 2018. Vorrei anche sapere se si possa fare una stima dei tempi necessari per la riapertura del sito e quali siano gli intendimenti. Oltre 20 milioni di euro sono stati spesi per la realizzazione di questa struttura, troppo ingombrante per i miei gusti, e altri 20 milioni ne saranno spesi per completarla e per la quale ci vorrebbero 180 mila visitatori all'anno a fronte di un numero di visitatori che è invece poco più di 15 mila nella media dei due anni.»

L'Assessore all'istruzione e cultura, Paolo Sammaritani, ha risposto che «il danno prodotto a seguito dell’evento naturale del 2 luglio scorso ammonta a 45 mila 365 euro, IVA esclusa. Considerati gli interventi previsti da realizzare con somma urgenza e i relativi ripristini - difficili da quantificare riguardo alla completa asciugatura delle strutture edili sottostanti il pavimento oggetto di sostituzione - si prevede la riapertura al pubblico del sito entro la metà del mese di agosto. Occorre tuttavia precisare che, considerata la stagione turistica estiva e la marginalità della localizzazione del danno rispetto all’area archeologica e al museo, gli uffici competenti stanno verificando l’opportunità di individuare un percorso alternativo a quello canonico che permetta comunque una fruibilità pressoché completa e una visita complessiva del sito/museo  in totale sicurezza. Non ci dovrebbero quindi essere grandi disagi per gli utenti.»

L'Assessore ha poi riferito che i costi di gestione sostenuti dal 1° gennaio 2018 sono pari a oltre 216 mila euro (personale, pulizie, gas, elettricità).

Il Consigliere Bertin ha replicato: «La notizia che si cerchi di riaprire con un percorso diverso è sicuramente un fatto positivo e invito l'Assessore a seguire in modo puntuale la questione. Non possiamo permetterci di perdere il periodo estivo che è il momento in cui il parco può essere promosso al meglio. Cerchiamo di non peggiorare una situazione che è già grave in termini di affluenza di visitatori.»



SC