Info Conseil

Comunicato n° 330 del 26 luglio 2018

Interpellanza sulle implicazioni del decreto legge "dignità" sui servizi a favore dell'Assessorato all'agricoltura

Seduta consiliare del 25 luglio 2018

Il decreto-legge cosiddetto "dignità", entrato in vigore il 14 luglio, è tornato in discussione nella seduta consiliare di ieri sera, mercoledì 25 luglio 2018 con un'altra interpellanza illustrata dal gruppo Union Valdôtaine, che questa volta si è focalizzato sulle implicazioni legate alla gestione dei servizi erogati dalla Società di Servizi Valle d'Aosta a favore dell'Assessorato all'agricoltura e ambiente in merito al sostegno nelle attività tecniche di progettazione e di direzione lavori relativamente ai settori selvicolturale, sentieristico e delle sistemazioni montane.

Il Capogruppo dell'UV, Renzo Testolin, rilevate «la professionalità e l'esperienza acquisita nel tempo dal personale dipendente dalla Società di Servizi Valle d'Aosta impiegato in queste attività», si è detto «preoccupato di un'eventuale interruzione dal servizio, per cui vorremmo conoscere le iniziative che l'Assessore vorrà attuare, oltre alle scelte organizzative inerenti al personale forestale nel suo complesso ivi comprese le figure di personale con profilo operativo e impiegatizio a tempo indeterminato. Vorremmo capire quali sono le idee che animano il Governo regionale soprattutto in questo inizio di Legislatura.»

L'Assessore all'agricoltura e ambiente, Elso Gerandin, ha risposto che «in questo momento ci troviamo ad esaminare un decreto-legge che potrà essere modificato dal Parlamento in sede di conversione in legge. Non vi sono conseguenze immediate sulla Società di Servizi VdA, che ha in organico esclusivamente diversi contratti a termine non stagionali in applicazione di molteplici Contratti di lavoro: infatti le scadenze contrattuali superano la vigenza del decreto e pertanto in questo frangente si piò dire che tale decreto non genera un impatto negativo. Per il futuro, dovremo sicuramente avere una visione complessiva di questo problema: nel passato si è lavorato all'agenzia agricolo-forestale della Valle d'Aosta e questo decreto accelera il percorso in questa direzione. Il nostro impegno, vista la delicatezza del tema, sarà condiviso con le Commissioni consiliari competenti, perché su un argomento di questa portata ci deve essere l'unanimità in questo Consiglio.»

Il Consigliere Testolin ha raccolto con favore la notizia che gli impiegati saranno assunti fino alla fine del contratto perché supera l'entrata in vigore del decreto: «Per il resto, abbiamo sentito poco: questa è una situazione che abbiamo già vissuto nella Legislatura scorsa. Noi abbiamo chiesto le intenzioni del Governo perché avremmo il piacere di condividere i successivi passaggi e perché nulla è stato scritto in merito nel programma di Legislatura. Su questa tematica saremo assolutamente presenti e diamo il tempo all'Assessore per imbastire un percorso, ma non vorremmo che si perdesse tutto il lavoro svolto prima e teso a dare risposte complessive al comparto, sia ai dipendenti sia ai beneficiari sul territorio.»

SC