Info Conseil

Comunicato n° 324 del 25 luglio 2018

Interpellanza sulla quotazione in borsa della società CVA

Seduta consiliare del 25 luglio 2018

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 25 luglio 2018, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha riportato all'attenzione dell'Aula la dibattuta questione della quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque.

Il Consigliere Alessandro Nogara, richiamato il fatto che nel programma di governo regionale della XV Legislatura «è prevista l'abrogazione della legge concernente la quotazione della CVA, affinché le decisioni future garantiscano le migliori prospettive alla società, così come viene indicato l'ottenimento del rinnovo delle concessioni delle acque» ha chiesto di specificare le motivazioni alla base dell'inserimento di questa scelta nel programma di governo.

Il Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, ha precisato: «Molte forze politiche della maggioranza, tra cui la Lega, non sono convinte della necessità della quotazione in sé o delle modalità in cui è stata prevista dalla legge di cui prevediamo l'abrogazione. Di fatto, la quotazione è stata già sospesa prima del nostro insediamento. A bocce ferme, potremo esaminare a fondo il dossier, insieme al Consiglio, per giungere, mi auguro, ad una soluzione condivisa con il Consiglio o per lo meno assunta con cognizione di causa.»

Nella replica, il Consigliere Alessandro Nogara ha replicato: «Mi aspettavo qualcosa di più, ma come al solito il Presidente della Regione è lapidario e non dà spiegazioni. La quotazione in borsa non è stata bloccata: con una risoluzione approvata da questo Consiglio nella passata Legislatura sono stati fermati gli incarichi per un'ulteriore proroga della quotazione. Bisogna rendere edotti i valdostani su cosa significa la quotazione. Quando la Regione farà la gara per la concessione delle acque e CVA non sarà quotata, questa società dovrà mettersi in gara con almeno dieci società quotate in borsa: sarà come mandare una squadra di dilettanti in serie A. Non quotare in borsa la CVA potrebbe essere il modo di farla sparire e di impoverire, così, la Valle d'Aosta di un bene prezioso. Fate attenzione perché CVA è una società che ha portato molto benessere alla nostra comunità. Riflettiamo attentamente.»

SC