Info Conseil

Comunicato n° 289 dell'11 luglio 2018

Interpellanza sull'eliminazione delle barriere architettoniche in spazi e edifici pubblici

Seduta consiliare dell'11 luglio 2018

Il Movimento 5 Stelle, nel corso dell'adunanza consiliare dell'11 luglio 2018, ha presentato un'interpellanza in merito all'eliminazione delle barriere architettoniche in spazi e edifici pubblici già esistenti.

In particolare, ricordando come il nuovo Governo nazionale abbia introdotto il Ministero della famiglia e disabilità «a testimonianza dell'attenzione posto sul tema» e richiamando i Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche, la Consigliera Maria Luisa Russo ha chiesto se esiste una mappa con l’elenco delle barriere architettoniche ancora presenti negli spazi pubblici e negli edifici pubblici di ogni comune, oltre che un Piano organico di eliminazione delle barriere architettoniche, «in modo da garantire un'adeguata fruibilità delle strutture di uso pubblico e delle aree comuni; mi chiedo anche se ci sia l'intenzione di definire un gruppo di lavoro che comprenda i dirigenti delle Aree e degli Assessorati coinvolti, al fine di attuare gli interventi necessari.»

L'Assessore alla sanità, Chantal Certan, ha sottolineato che «non sono sufficienti interventi sporadici di abbattimento delle barriere ma è indispensabile una pianificazione strutturata e coordinata. L'obiettivo che bisogna porsi è quello di rendere accessibili quelle attività e luoghi di interesse pubblico che oggi non lo sono.» L'Assessore ha poi riferito che «non esiste una mappa con l'elenco delle barriere architettoniche, anche se sin dagli anni 90 e con la legge regionale n. 14/2008, diversi comuni hanno realizzato interventi di adeguamento per garantire accessibilità e visitabilità dei luoghi pubblici. Negli anni l'unica ricognizione risale al 1998/2000 per gli stalli per disabili. Per l'attuazione dei PEBA (piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche) è stato fatto un lavoro nel 2009/2010 predisponendo una lista di azioni, ma non ha avuto seguito e la mappatura non è stata portata a termine. Non conosco i motivi di questa scelta di interrompere il lavoro. Ad oggi, non esiste un piano organico di eliminazione delle barriere architettoniche: è chiaro che non essendoci la mappatura non è stato pianificato alcun intervento di PEBA. Un gruppo di lavoro congiunto tra Assessorati e Comuni sarà necessario. Per non disperdere il lavoro fatto, stiamo lavorando ad una bozza di delibera per la costituzione di un tavolo di lavoro e per il reperimento delle risorse volte a lavorare sul Piano, coinvolgendo i diversi Assessorati. L'assenza di una cultura della progettazione condiziona le azioni quotidiane di tutti coloro che appartengono alle fasce più deboli, che sono molto rilevanti anche in termini quantitativi. Come Governo assumiamo l'impegno di creare un tavolo che si occupi della mappatura che attualmente manca, riservandoci di trovare le risorse.»

Nella replica, la Consigliera Maria Luisa Russo si è detta soddisfatta dell'impegno assunto dall'Assessore: «Sono, invece, dispiaciuta come cittadina che ad oggi non esista ancora una mappatura. Abbattere le barriere architettoniche non è solo abbattere una limitazione fisica ma significa eliminare una barriera culturale e sociale, perché sulle diversità molti di noi hanno ancora delle fatiche. Significa anche promuovere la piena inclusione delle persone disabili ed eliminare ogni forma di discriminazione. Costruire senza barriere e toglierle se ci sono è un atto di razionalità e di civiltà e siamo convinti che debba essere una priorità pubblica.»

SC