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Comunicato n° 204 del 27 marzo 2018

Interrogazione sulla situazione dei lavori del presidio ospedaliero unico

Seduta consiliare del 27 marzo 2018

Nella seduta del 27 marzo 2018, i Consiglieri del gruppo ALPE hanno chiesto di conoscere lo stato dell'arte dei lavori di ampliamento, costruzione e ristrutturazione del presidio unico ospedaliero oltre che i costi finora sostenuti e quelli attualmente impegnati.

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, nel comunicare che la situazione dell'ospedale sarà illustrata nel dettaglio alla quinta Commissione consiliare venerdì 30 marzo prossimo, ha riferito che la società COUP srl ha programmato e attivato, a partire dal 2016, l’esecuzione di alcune lavorazioni considerate prioritarie: la realizzazione del collegamento sanitario interrato di viale Ginevra, con contestuale rilievo delle testimonianze archeologiche - i cui lavori, avviati nell’estate 2017, dovrebbero concludersi nell'estate 2018 - e il completamento dei lavori di scavo archeologicamente assistito nell’area di ampliamento ospedaliero - i cui lavori, avviati nell’autunno 2017, sono in corso di realizzazione e si prevede l’ultimazione entro il 2018.

L'Assessore Luigi Bertschy ha quindi richiamato la necessità di presentare un quadro che sia il più completo possibile a chi subentrerà nella prossima Legislatura, al fine di consentire di fare le scelte politiche future nel modo più opportuno. Per Bertschy vi è quindi la necessità di un approfondimento, che è stato richiesto nel Programma esecutivo annuale, al fine di verificare se nel sito indicato si possono realizzare tutti gli obiettivi prefissati. Un ulteriore obiettivo è quello di studiare la nuova forma di governo del progetto: oggi è affidata alla società COUP, ma nel Documento di economia e finanza regionale abbiamo indicato la necessità di internalizzare il progetto o di arrivare alla fusione delle due società NUV e COUP. Per l'Assessore, in questa fase conclusiva della Legislatura, vi è stata la necessità di procedere con la massima trasparenza nell'acquisizione di tutte le informazioni utili a definire le scelte future. Bertschy ha concluso che il tempo impiegato in questa fase sarà di grande utilità per le decisioni che dovranno assumere i futuri amministratori.

La Consigliera di ALPE Patrizia Morelli, nella replica, ha evidenziato l'importanza di avere un quadro chiaro a fine Legislatura al fine di fornire tutti gli elementi in vista dell'inizio della prossima. Per la Consigliera, la vicenda dell'ospedale ha toccato un intero decennio, trascinandosi e ingarbugliandosi. Ha espresso rammarico perché questo decennio si conclude con un bilancio assolutamente negativo, con una spesa di 8,5 milioni di euro che non è servita a nulla se non ad avere un ospedale che ha dieci anni in più, con sale operatorie non sempre funzionanti, con i reparti maternità e geriatria che rimangono confinati al Beauregard. In compenso, ha aggiunto la Consigliera Morelli, abbiamo un parcheggio che è costato 20 milioni di euro. Per la Consigliera si è quindi trattato di una scelta sciagurata, che non ha risposto a nessuna delle istanze proposte, non si è costruito l'ospedale nuovo, ma non si è nemmeno ristrutturato il vecchio, come implicitamente era stato indicato dai cittadini con il referendum del 2007. Non ci resta, ha concluso la Morelli, che confidare nella prossima Legislatura.

SC