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Comunicato n° 162 del 15 marzo 2018

Interpellanza su sanzioni amministrative nei confronti della società SITRASB

Seduta consiliare straordinaria del 15 marzo 2018

Con un'interpellanza presentata nella seduta straordinaria del Consiglio regionale del 15 marzo 2018, il Consigliere del gruppo Misto Roberto Cognetta ha chiesto chiarimenti in merito a un verbale di constatazione redatto dal nucleo di polizia tributaria nei confronti della Società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo-SITRASB.

«Chiedo di conoscere quali siano e a quali periodi d'imposta si riferiscano le violazioni sollevate - ha affermato il Consigliere Cognetta -, nonché se sia intenzione del Governo regionale dare indicazione alla SITRASB di rivalersi nei confronti del responsabile amministrativo, qualora tali violazioni venissero accertate

Il Presidente della Regione, Laurent Viérin, ha riferito: «SITRASB comunica che il verbale di contestazione è riferito agli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016. Nello specifico, evidenzia tre rilievi: due di tipo formale, relativi ai rapporti fiscali con le società svizzere, mentre il terzo è relativo invece all’interpretazione di una norma specifica per le società concessionarie di opere pubbliche, contenuta in un decreto del Presidente della Repubblica in materia di imposte sui redditi. SITRASB ha depositato all’Agenzia delle Entrate le proprie osservazioni e il 15 febbraio 2018 ha presentato istanza di accertamento con adesione riferita all'anno 2012. Nel primo contraddittorio del 23 febbraio, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la validità delle tesi difensive della Società riferite ai primi due rilievi, procedendo al loro integrale annullamento. Per quanto riguarda il terzo rilievo, è stato rilevato un errore interpretativo della normativa, modificata nel 2011, per cui in sostanza la SITRASB ha correttamente calcolato la quota deducibile degli accantonamenti effettuati. Il rilievo, pertanto, riguarda la sola competenza temporale. L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto l’applicabilità della riduzione di un terzo della sanzione, prevista proprio per i casi di errore di imputazione temporale, riconoscendo inoltre la correttezza del comportamento tenuto dalla società dopo la verifica e un ulteriore abbattimento delle sanzioni del 50%. Le sanzioni per il 2012 ammontano pertanto a 8.920 euro. Per gli anni dal 2013, 2014 e 2015, caratterizzati dallo stesso errore interpretativo, SITRASB regolarizzerà la propria posizione avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso. Per il 2016, invece, la SITRASB vanterà un credito e quindi presenterà una dichiarazione integrativa

Il Presidente Viérin ha concluso precisando: «La questione è di completa competenza degli organi amministrativi della Società, che adotterà le determinazioni del caso

Il Consigliere Cognetta ha replicato: «Nella risposta manca l'indicazione della sanzione iniziale, di centinaia di migliaia di euro, per un errore di gestione degli incassi nel passaggio di fondi dalla Società svizzere a quella italiana. Auspico che non ci siano ripercussioni sulla Società, la situazione economica inziale era davvero problematica. All'interno della SITRASB, se alcune persone hanno seguito male l'andamento della normativa, non accorgendosi di modifiche per ben cinque anni, sarebbe stato opportuno un correttivo. Restano altre questioni in sospeso, che avrò cura di approfondire

MM