Info Conseil

Comunicato n° 125 del 21 febbraio 2018

Approuvée une résolution sur l'intégration d'un membre du Comité pour les Adaptations

Réunion du Conseil régional des 20 et 21 février 2018: conclusion des travaux

En conclusion des travaux de sa réunion des 20 et 21 février 2018, le Conseil régional a approuvée à l'unanimité une résolution présentée par les groupes ALPE, AC-SA-PNV, M5S et CC-M, concernant le Comité pour les Adaptations.

Le texte invite et engage l'Assesseur à l'éducation et à la culture à intégrer et à rendre opérationnel le Comité pour les adaptations d'une composante véritablement scientifique spécialisée dans l'éducation bi-plurilingue et dans la construction des connaissances des différentes disciplines scolaires dans plusieurs langues.

La Consigliera Chantal Certan (ALPE) ha affermato che questa risoluzione vuole proporre un passo in avanti per uscire dalla impasse in atto, tenuto conto anche della situazione politica, e per non essere ancora più in ritardo in vista del prossimo anno scolastico. Certan ha sottolineato che c'è ancora un mese di tempo, bisogna mettersi subito al lavoro al fine di assicurare un inizio anno scolastico 2018-2019 sereno. Forse sarà necessario compiere salti mortali, ha detto la Consigliera, ma ne varrà la pena, anche per non sprecare tutto l'impegno profuso dalle scuole e dagli insegnanti che, malgrado le difficoltà, hanno comunque cercato di garantire una scuola di qualità.

L'Assessore all'istruzione ha espresso apprezzamento per il tono propositivo della risoluzione su un tema troppo spesso utilizzato per compiere a macchia di leopardo manovre politiche. Emily Rini ha ricordato che sulla scuola, sull'educazione dei nostri ragazzi, non si possono portare avanti strumentalizzazioni. Ha quindi spiegato che la ratio della sperimentazione è quella di offrire nuove possibilità agli studenti: non avendo prodotto i risultati auspicati, l'Assessore ha confermato che questa sperimentazione va rivista. La sperimentazione si conclude ad agosto: è chiara l'intenzione dell'Amministrazione regionale di non proseguire in questa sperimentazione. Rini ha confermato l'intenzione di procedere immediatamente, partendo dal lavoro degli insegnanti, tenendo conto delle risultanze del Comitato tecnico nominato dalla Giunta, fermi restando gli obiettivi che ci si è posti. Pur non assumendosi impegni temporali, l'Assessore ha annunciato un voto favorevole e convinto alla risoluzione.

La Consigliera Chantal Certan ha ribadito che questo è l'ultimo treno che passa per poter mettere mano in maniera condivisa a questa situazione. Ha infine chiesto, a nome dei gruppi di opposizione, di essere coinvolti nei lavori.

Il Consiglio Valle ha anche respinto, con 30 voti di astensione e 5 a favore, una mozione presentata congiuntamente dal Movimento 5 Stelle e da Coalition Citoyenne-Mouv sulla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent.

La mozione intendeva impegnare il Governo regionale a sospendere le assegnazioni dei bandi pubblicati nello scorso mese di novembre per l’individuazione di uno o più partner nazionali o internazionali, anche in associazione di impresa, per la realizzazione del piano di rilancio dei giochi – area slot e Online, settore Live –, oltre che per la progettazione e realizzazione di eventi e gestione pubblicitaria per il piano di rilancio della Casino de la Vallée spa. Inoltre, il testo sollecitava il Governo regionale, qualora non si dovesse, entro tempi certi, raggiungere l'obiettivo del riequilibrio economico finanziario, a procedere celermente alla realizzazione di una procedura pubblica per l'individuazione di un'azienda a cui affidare la gestione della Casa da gioco.

Nell'illustrazione, il Consigliere Roberto Cognetta (M5S) ha detto che non bisogna esternalizzare il Casinò a pezzi: prima bisogna avere un quadro completo della situazione, altrimenti sarà difficile trovare un'azienda cui affidare la gestione della Casa da gioco. Cognetta ha, inoltre, sottolineato che legare il marchio del Casinò di Saint-Vincent ad un'altra azienda può pregiudicare fortemente la privatizzazione della gestione, così come esternalizzare il settore Slot e quello del gioco Online è pericoloso, visto che sono le due uniche aree che hanno le migliori performance in termini di costi-ricavi. Il Consigliere ha poi ribadito che il Piano di rilancio non ha funzionato e che bisogna capire fino in fondo dove si sta andando, perché ora si sta andando proprio male.

L'Assessore al bilancio e società partecipate ha risposto che sarebbe semplice condividere tout court quanto detto dal collega Cognetta, visto che a suo tempo il gruppo UV non ha votato il Piano industriale, ma l'incarico che riveste ora impone serietà e responsabilità, e pertanto si sta lavorando per portare avanti, ognuno nel rispetto dei propri ruoli, un'attività per tenere in equilibrio una società che è la seconda impresa valdostana in attività. Per quanto concerne i bandi, è stata fatta una verifica e sono state rilevate delle criticità, tra le quali la durata quinquennale che è stata prontamente limitata al 2019, ossia alla durata del piano aziendale e all'impegno che l'Amministratore unico si è assunto per mettere in ordine le situazioni economico-finanziarie e gestionali della società. L'Assessore Renzo Testolin ha poi precisato che sono state fatte delle osservazioni sui bandi che non sono stati assegnati e ci sono delle opportunità, anche alla luce di nuovi eventi normativi e tecnici in divenire, che possono portare al risultato che è contenuto in questa mozione. Riguardo all'individuazione di un'azienda cui affidare la gestione della Casa da gioco, l'Assessore ha detto che oggi bisogna lavorare per riuscire a creare i presupposti per rendere il più solida possibile questa azienda per poi deciderne l'evoluzione. Alla luce di queste considerazioni e in vista dell'audizione dell'Amministratore unico, Giulio Di Matteo, che si terrà in quarta Commissione nel pomeriggio di oggi, Testolin ha chiesto il ritiro della mozione.

Il Consigliere del M5S ha replicato di non voler ritirare la mozione, perché un'indicazione politica deve essere data e non si può lasciare tutta la responsabilità all'Amministratore unico. Cognetta ha quindi posto una serie di domande rispetto alla situazione di cassa del Casinò, i contratti di aggiudicazione, i rapporti con le banche, l'attuazione del piano. Temi che saranno sottoposti all'Amministratore unico durante la riunione della quarta Commissione di oggi pomeriggio.

I lavori sono conclusi. L'Assemblea regionale si riunirà nuovamente mercoledì 7 e giovedì 8 marzo 2018.

MM-SC