Info Conseil

Comunicato n° 124 del 21 febbraio 2018

Approvata una mozione sugli operatori socio sanitari

Seduta consiliare del 21 febbraio 2018

Il Consiglio Valle, nella seduta del 21 febbraio 2018, ha affrontato le problematiche riguardanti gli operatori socio sanitari in occasione del rinnovo contrattuale 2016-2018 discutendo una mozione presentata congiuntamente da Coalition Citoyenne-Mouv, da Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée, dal Movimento 5 Stelle e da ALPE.

Il testo, approvato all'unanimità così come emendato in Aula su proposta dell'Assessore alla sanità, impegna il Governo regionale a demandare al Comitato regionale per le politiche contrattuali (previsto dalla legge regionale n. 22/2010 in merito alle procedure di contrattazione collettiva di comparto), l'emanazione di una specifica direttiva che permetta al Comitato regionale per le relazioni sindacali di seguire, nell'ambito dell'attuale rinnovo contrattuale 2016/2018, la soluzione definitiva di tutti gli aspetti, giuridici ed economici, del personale OSS operante presso l'Azienda di servizi alla persona J.B. Festaz.

Il Capogruppo di CC-M ha illustrato la mozione auspicando di poter chiudere questa fase delicatissima, a volte strumentalizzata. Per Elso Gerandin, queste persone meritano una prospettiva chiara e si potrebbe cogliere l'occasione di chiarire diversi aspetti.

Il Consigliere Claudio Restano (AC-SA-PNV) ha voluto sottolineare il ruolo significativo svolto nella comunità valdostana dalle assistenti domiciliari e dei servizi tutelari (ADEST) sin dagli anni Ottanta, anche mettendo a rischio la propria salute pur di portare aiuto. Il Consigliere ha ricordato che oggi, a fronte della riqualificazione del personale, non vi è il corrispondente inquadramento contrattuale. Questo passaggio, ha detto Restano, è dovuto, per garantire a queste persone che hanno sempre dimostrato abnegazione al lavoro la possibilità di svolgere le proprie mansioni e soprattutto per ricollocare, anche presso l'Azienda USL, il personale che chiedeva, essendo soggetto a prescrizioni sanitarie, di svolgere il proprio lavoro con un impegno fisico minore rispetto a quello richiesto in microcomunità.

L'Assessore alla sanità ha concordato di trovarsi nel momento più opportuno per riconoscere il percorso di riqualificazione delle OSS, che rappresentano un bene ed è attraverso la loro professionalità che si possono dare risposte ai servizi per gli anziani presenti nella nostra comunità. Luigi Bertschy ha espresso la volontà di lanciare un segnale chiaro e concreto in favore delle OSS. L'Assessore ha quindi riferito di incontri con le organizzazioni sindacali e ha proposto alcuni emendamenti alla mozione per coinvolgere i sindacati visto l'importante ruolo che rivestono in favore dei lavoratori, in modo da imprimere non solo un indirizzo politico, ma anche operativo, e al fine di raggiungere finalmente il traguardo del riconoscimento della qualifica delle OSS.

Il Presidente della Regione ha rappresentato l'importanza delle OSS e della loro professionalità che nei decenni ha garantito gli standard qualitativi dell'apprezzato welfare valdostano e ha ricostruito il percorso, condotto sin dal 2016, che ha permesso di superare alcune criticità, quando si è rilanciato il loro ruolo, che era stato messo in discussione. Il Presidente ha anche ricordato le riqualifiche ADEST e la possibilità di mobilità. Ora, ha evidenziato Laurent Viérin, vanno portate a compimento la riorganizzazione del welfare e la definizione del contratto per riconoscere quanto dovuto. Il Presidente ha infine ribadito l'impegno a concludere l'iter, affinché si possa chiudere la questione con un esito positivo. Laurent Viérin ha specificato che non si vuole giocare sulla pelle delle persone, ma si sta lavorando seriamente: è in ballo un riconoscimento contrattuale, non si tratta di una questione politica.

Il Capogruppo del M5S ha parlato di fughe all'indietro, piuttosto che in avanti in questi anni. Stefano Ferrero ha sostenuto che non c'è stata quell'attenzione che l'argomento meritava. Per Ferrero è arrivato il momento di fissare una calendarizzazione degli impegni, andando oltre ai proclami e assumendosi le responsabilità del caso. Il Capogruppo ha poi osservato che la società avrà sempre più bisogno di questi operatori, far finta di nulla è antistorico. Inoltre, per Ferrero non è giusto tenere in sospeso per così tanto tempo queste persone che peraltro svolgono mansioni anche pesanti.

Il Capogruppo dell'UV ha evidenziato quanto sia stata essenziale la formazione di questi operatori: è un tassello che ha permesso di raggiungere il traguardo, altrimenti irrealizzabile. Augusto Rollandin ha parlato di un accordo contrattuale che rende merito a chi ha saputo lavorare e svolge un ruolo importante nel sistema sanitario pubblico.

Il Capogruppo di CC-M ha concordato sugli emendamenti, ringraziando per la disponibilità espressa dal Governo e auspicando un voto favorevole unanime da parte dell'Aula.

MM