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Comunicato n° 89 del 7 febbraio 2018

Respinta una mozione sulla proroga degli anticipi alle aziende agricole

Seduta consiliare del 7 febbraio 2018

Nel corso della seduta del Consiglio Valle del 7 febbraio 2018, l'Assemblea ha respinto, con votazione segreta (1 voto contrario, 17 astensioni, 15 a favore), una mozione presentata congiuntamente dai gruppi di opposizione per chiedere la proroga al 2020 dell'anticipazione alle aziende agricole.

Nel dettaglio, il testo intendeva impegnare la Giunta regionale a predisporre, con procedura d'urgenza, una proposta di modifica alla Finanziaria regionale 2018/2020 (legge regionale n. 24/2016), da sottoporre al Consiglio Valle del 20 e 21 febbraio prossimi, in cui si prevedesse che l'anticipazione di cui all'articolo 23 (finanziamento degli aiuti alle aziende agricole in attuazione del Programma di sviluppo rurale 2014/2020) fosse prorogata fino al 2020, al fine di permettere agli agricoltori interessati di poter accedere agli anticipi sino al 2020, in attesa dei dovuti pagamenti da parte di AGEA.

Il Capogruppo di Coalition Citoyenne-Mouv ha evidenziato il parere positivo già espresso dal responsabile finanziario dell'Assessorato bilancio e finanze in merito a questa proposta e ha rappresentato il permanere di problemi legati al pagamento degli indennizzi delle annualità 2015/2016/2017 e presumibilmente per le annualità seguenti, vale a dire fino al 2020, ossia alla scadenza del PSR. Per il Consigliere Elso Gerandin è importante intervenire vista la gravissima situazione finanziaria in cui versano le aziende zootecniche valdostane, dando loro certezze e prospettive per una corretta pianificazione aziendale.

Il Capogruppo di ALPE ha aggiunto che questa proposta garantirebbe un punto di caduta certo: un salvagente nell'attesa di andare a regime negli anni prossimi, visto anche l'impegno dell'Assessore nel tentare di risolvere il problema con AGEA. Albert Chatrian ha auspicato che su questo tema non ci siano divisioni politiche, affrontando questa criticità con serietà e senso di responsabilità.

L'Assessore all'agricoltura ha concordato sul fatto che nessuno vuole mettere bollini politici su questo tema, perché si sta parlando della pelle della gente. Ha quindi riferito che in queste settimane ha sentito le Associazioni per condividere le problematiche, le quali hanno precisato che il mondo agricolo vuole avere i soldi che gli spettano, non vuole più gli anticipi che poi devono essere restituiti, causando ulteriori criticità alle aziende. Alessandro Nogara ha poi evidenziato che, in linea con quanto comunicato due settimane fa, AGEA ha liquidato più di 5 milioni di euro. Questa settimana sarà firmato un altro decreto per la misura 10 (agroambiente) del 2015 di oltre 1,5 milioni; oltre a questo, ci saranno entro la metà di febbraio ulteriori decreti che chiuderanno tutte le misure relative alle annualità 2015 e 2016. Oltre a questo, c'è la buona notizia della PAC (Politica agricola comune) con pagamenti per un totale di 2,3 milioni di euro e che riguardano soldi che non sono stati anticipati e che gli agricoltori non devono quindi restituire. L'Assessore ha inoltre ribadito che per le aziende sotto controllo e con anomalie, al momento, AGEA non procede al pagamento.

Il Capogruppo di CC-M ha replicato che bisogna dare all'agricoltura valdostana la possibilità di sopravvivere. Per il Consigliere Gerandin, gli arretrati dei pagamenti continuano ad esistere e ha ribadito l'importanza di permettere agli agricoltori di poter accedere agli anticipi, se interessati. Non si tratta, ha detto, di ripristinare il sistema dei contributi in agricoltura, si tratta di risolvere un problema contingente.

Il Capogruppo dell'UV, Augusto Rollandin, ha ricordato che gli anticipi sono stati introdotti per superare le difficoltà derivanti dai pagamenti di AGEA. Ha auspicato che non ci sia più bisogno di dare degli anticipi, chiedendo al contempo certezze sulla possibilità di ottenere tutti i pagamenti da AGEA, perché altrimenti non si avrebbe più la possibilità di intervenire. Per Rollandin è importante capire se sulle grosse somme che influiscono negativamente sulle parti non pagate ci sono garanzie di restituzione.

Il Capogruppo di ALPE ha osservato che se non c'è la volontà di accettare la proposta, significa che l'Assessore ha delle informazioni che i gruppi di minoranza non hanno e che ha delle certezze di poter andare a regime nei pagamenti nelle prossime settimane, altrimenti è irresponsabilità non votarla. Certezze che, ha detto Albert Chatrian, non abbiamo e quindi non possiamo ritirare la mozione: per i gruppi è importante dare una finestra di garanzie agli agricoltori.

Il Consigliere del M5S Roberto Cognetta ha dato atto all'Assessore che si sta dando da fare in questo settore, ma nell'incertezza bisogna tutelare i più deboli: gli agricoltori. Portare avanti questa mozione salvaguarda il lavoro di tutti, ha detto il Consigliere e ha invitato l'Assessore a fare una riflessione al fine di tacconare un'emergenza attuale, per poi riuscire a cambiare nel profondo il mondo agricolo.

Per il Consigliere di UVP Vincenzo Grosjean la paura di altri anticipi esiste nel mondo degli agricoltori, che aspetta, invece, ciò che è dovuto per legge. Per Grosjean, c'è bisogno di certezze e di tornare a parlare dell'agricoltura per trovare soluzioni volte a far crescere il prezzo della produzione agricola.

Il Consigliere di AC-SA-PNV Pierluigi Marquis ha evidenziato che bisogna programmare delle iniziative per valorizzare l'agricoltura di montagna, per facilitare gli operatori a rendere sostenibile la propria azienda che contribuisce molto a dare un'immagine turistica della nostra regione. Siamo sempre a inseguire il passato, ha osservato Marquis, ma occorre guardare al futuro, valutando tutti insieme le problematiche, senza strumentalizzare le situazioni, per far crescere un settore.

Il Capogruppo del PD-SVdA ha rilevato l'importanza di tornare a incidere direttamente su AGEA per garantire una restituzione puntuale delle somme. Ha quindi auspicato che la mozione sia rivista e riconsiderata per tornare a quando l'annualità in corso veniva pagata già a partire da novembre.

Il Presidente della Regione ha evidenziato che qui si tratta di risolvere un problema che sta a cuore a tutti, perché l'agricoltura non è di una forza politica né di un'altra. Per Laurent Viérin, il mondo agricolo sta soffrendo e non ha bisogno di polemiche: gli anticipi sono sicuramente un aiuto, uno strumento peraltro previsto nel 2017 ma un nuovo anticipo è stato fortemente sconsigliato dalla parte tecnica. Ha quindi annunciato che domani sarà a Roma con l'Assessore all'agricoltura per un incontro con AGEA proprio sul tema dei pagamenti. Per il Presidente Viérin, la vera sfida di oggi è quella di pagare l'annualità 2017 e risolvere definitivamente questa situazione. Ha poi sottolineato che stiamo pagando le inadempienze di un ente nazionale, l'AGEA, che ha ricadute sulla Valle d'Aosta e sarà da rivedere la questione chiedendo un ente pagatore regionale che gestisca direttamente i fondi perché l'errore di allora è stato di non fare un ente regionale.

È stata poi ritirata dai proponenti AC-SA-PNV e ALPE la mozione che riguardava le tariffe del tratto autostradale Aosta-Courmayeur, a seguito dell'impegno assunto dal Presidente della Regione a relazionare in Commissione, in modo da fornire gli aggiornamenti su tutte le questioni sollevate e da rilanciare il far fronte comune per la lotta agli aumenti delle tariffe autostradali.

SC