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Comunicato n° 81 del 6 febbraio 2018

Interpellanza sul polo scolastico di Tzambarlet

Seduta consiliare del 6 febbraio 2018

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 febbraio 2018, i gruppi ALPE e AC-SA-PNV hanno riportato all'attenzione dell'Aula l'iter di aggiudicazione dei lavori di realizzazione del polo scolastico di Tzambarlet ad Aosta, chiedendo con un'interpellanza illustrata dalla Consigliera Chantal Certan (ALPE), aggiornamenti sui finanziamenti statali previsti dal Ministero dell'istruzione, sul cronoprogramma dei lavori e sul loro inserimento nella programmazione dell'edilizia scolastica. Ha inoltre voluto conoscere l'orientamento politico della maggioranza e ha chiesto se l'accordo tra il Comune di Aosta e la Regione sia stato rivisto in virtù del fatto che, attualmente, si dispone di un atto obsoleto, firmato quando si pensava di realizzare una scuola polmone.

L'Assessore alle opere pubbliche ha affermato che, a seguito della corrispondenza intercorsa col Ministero, la Regione ha deciso di procedere alla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo al contratto di mutuo, riservandosi di richiedere successivamente eventuali ulteriori proroghe del termine di erogazione, ad oggi stabilito al 31 dicembre 2018. Conseguentemente, ha detto Mauro Baccega, è stato deciso di riavviare la procedura di gara per l’aggiudicazione dell’appalto. In effetti, ha spiegato l'Assessore, a seguito dell’annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto deciso dal TAR della Valle d’Aosta, è stata riavviata la procedura per l’individuazione di una nuova Commissione giudicatrice, come richiesto dal TAR stesso. Nei prossimi giorni, Baccega ha comunicato che si provvederà a fissare la data di convocazione della seduta pubblica per l’individuazione, mediante sorteggio, dei membri esperti in ambito strutturale e impiantistico/energetico diversi dal Presidente - individuato all'interno dell'Amministrazione regionale - e la conseguente definizione della composizione della nuova Commissione giudicatrice.

Riguardo alla programmazione degli interventi di edilizia scolastica, l'Assessore ha affermato che, in termini di tempo assoluto, nulla è variato rispetto al susseguirsi degli spostamenti previsti nella deliberazione della Giunta regionale n. 576/2016 per la riorganizzazione e la riqualificazione degli edifici scolastici di istruzione secondaria di secondo grado di Aosta, che rimane confermata. È naturale, ha sottolineato Baccega, che questo anno perso farà slittare i lavori e di conseguenza anche l’attuazione di quanto previsto dalla citata deliberazione. L'Assessore alle opere pubbliche ha confermato che l'intenzione della maggioranza è di realizzare la scuola polmone, andando quindi nella direzione di disporre di scuole sicure, efficienti, moderne, innovative, per far lavorare meglio i docenti e per far in modo che gli studenti abbiano maggiori profitti. Infine, in merito all'accordo col Comune di Aosta, Baccega ha dichiarato che ci si trova in una fase di "work in progress".

La Consigliera di ALPE Chantal Certan ha concordato sull'obiettivo di avere scuole efficienti e sicure, ma ha rilevato che non c'è intenzione di rivedere la programmazione dell'edilizia scolastica, senza quindi intervenire sul polo universitario, che rischia di restare l'ennesima opera lasciata a metà. Sicuramente, ha affermato Certan, noi avremmo assunto decisioni diverse, in un'ottica di economizzare, sia riguardo alle strutture sia riguardo alle risorse economiche. La Consigliera ha assicurato che continuerà a seguire la questione.

MM