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Comunicato n° 76 del 6 febbraio 2018

Interpellanza sul "fattore famiglia"

Seduta consiliare del 6 febbraio 2018

Con un'interpellanza illustrata nel corso della riunione consiliare del 6 febbraio 2018, il gruppo Coalition Citoyenne-Mouv ha voluto conoscere le intenzioni del Governo regionale riguardo alla realizzazione del cosiddetto "fattore famiglia".

Ricordando che il fattore famiglia dovrebbe essere quello strumento che permette di modulare l'accesso ai servizi e alle prestazioni secondo i differenti carichi di ciascuna famiglia e che, in Valle d'Aosta, era stato inserito nella legge finanziaria 2017-2019 vista la grave crisi economica nella quale versano molti nuclei familiari, il Consigliere Andrea Padovani ha evidenziato che non si sa più nulla del lavoro impostato dal tavolo al quale ha partecipato come componente della quinta Commissione, mentre sembra essersi aperta una collaborazione dell'Amministrazione regionale con l'Università della Valle d'Aosta.

L'Assessore alla salute e politiche sociali, nella risposta, ha sottolineato che, malgrado le criticità, l'intenzione è quella di portare avanti la possibilità di un correttivo all'ISEE al fine di migliorare l'attenzione sui costi che la famiglia sostiene. Il percorso, ha detto, non è stato abbandonato, anche se il tavolo non si riunisce perché è stato richiesto alla dirigente di riferimento di redigere una relazione da presentare in quinta Commissione e di prevedere un nuovo percorso per concretizzare il progetto. Il lavoro che si sta realizzando prevede una collaborazione con l'Università per avere un punto di vista scientifico dopo aver individuato alcuni servizi meritevoli di attenzione - tra questi il voucher per le famiglie, il prestito sociale d'onore, i contributi erogati per le spese scolastiche, i contributi per collegi e convitti, il bon de chauffage - che saranno analizzati anche per valutarne l'effettivo impatto sulle famiglie e per realizzare una prima linea guida di applicazione del fattore famiglia. Per l'Assessore, l'importante è fare cose sostenibili, che abbiano un significato: per realizzare questo progetto è stata contattata anche l'Università di Verona che ha prodotto uno studio adeguato. Ha poi evidenziato che è avviato il provvedimento che permetterà di risparmiare sui costi delle rette degli asili nido, con 770 famiglie che hanno presentato domanda e questa è una prima risposta alle necessità.

Il Consigliere Padovani, nella replica, ha osservato che il fattore famiglia, così come si intende normalmente, è fallito. Per il Consigliere, è vero che mettere insieme le idee di tanti soggetti è difficile, però su di un provvedimento così complesso come il fattore famiglia, che dovrebbe tenere conto della composizione e del reddito del nucleo familiare oltre che delle spese che si sostengono per i figli, la politica ha il dovere di trovare delle sintesi per essere utile alle famiglie valdostane. Ha poi osservato che il voucher per gli asili è un provvedimento spot che non risolve la grave crisi economica che le famiglie stanno affrontando.

SC