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Comunicato n° 74 del 6 febbraio 2018

Interpellanza sui lavori della Nuova Università Valdostana

Seduta consiliare del 6 febbraio 2018

Con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 6 febbraio 2018, il Movimento 5 Stelle ha chiesto delucidazioni in merito ai lavori di realizzazione della Nuova Università Valdostana.

In particolare, il Capogruppo ha voluto approfondire la mancata realizzazione di opere di miglioria inerenti i lavori del primo lotto a seguito di un parere sfavorevole della Soprintendenza ai beni culturali, chiedendo anche se il Governo regionale abbia attivato o abbia intenzione di attivare verifiche in ordine all'aggiudicazione di questi lavori da parte della Commissione. Per Stefano Ferrero è scesa una cortina fumosa su questi lavori: non si sa se i parcheggi saranno realizzati come non si sa più nulla dei pannelli fotovoltaici. Le partecipate regionali, ha osservato il Consigliere, hanno come azionisti i valdostani ed è quindi giusto sapere come vengono spesi i soldi, quali competenze sono messe in atto e se ci sono delle responsabilità.

L'Assessore alle opere pubbliche ha risposto che alla NUV, in quanto società di scopo per la realizzazione dei lavori, competono funzioni di Stazione appaltante e, quindi, la Giunta non entra nel merito di questi appalti. Mauro Baccega ha poi precisato che il parere rilasciato dalla Soprintendenza sulle previste pensiline di copertura dell'area mercatale integrate da pannelli fotovoltaici non è negativo, si tratta di un'autorizzazione con prescrizione, ossia subordinata ad un opportuno approfondimento in dettaglio di “quale sia - a parità di prestazioni -l’opzione migliore in rapporto all’impatto nel contesto circostante”. Quindi, lo stralcio delle pensiline di copertura integrate dai pannelli fotovoltaici, ha puntualizzato l'Assessore, non è in conseguenza del parere della Soprintendenza, bensì, come espressamente indicato nella relazione del Responsabile unico del procedimento, di “sopraggiunte esigenze di reperire la copertura economica per le richieste avanzate dalla Città di Aosta in ordine all’incremento dei posti auto e della qualità delle finiture”. Questo stralcio, come pure rilevato dal RUP, non determina effetti sull’esito della gara in quanto, dal punto di vista del fabbisogno energetico, il medesimo risulta “ampliamente soddisfatto dall’impianto fotovoltaico previsto sulla copertura dell’edificio didattica anche a seguito dell’implementazione dello stesso impianto in sede di offerta dall’impresa”.

L'Assessore Baccega ha poi riferito che le offerte tecniche presentate in gara non devono essere corredate delle autorizzazioni o dei pareri, tenuto conto che potrebbero anche non essere oggetto di aggiudicazione, e ha sottolineato che il Governo non ritiene che debbano essere effettuate verifiche in ordine all’operato della Commissione, che, peraltro, ha oramai esaurito la sua attività con l’aggiudicazione avvenuta nell’anno 2014, contro la quale, nonostante i numerosi accessi agli atti di gara e l’importanza economica dell’appalto, non è stato presentato alcun ricorso.

Ha quindi concluso che recentemente la Giunta si è confrontata con la NUV e ha chiesto di stabilire un cronoprogramma sui tempi di realizzazione dei parcheggi, assicurando che sarà consegnato quanto prima dalla società.

Nella replica, il Consigliere Stefano Ferrero ha preso atto della risposta, ma con la sensazione che su certi argomenti ci sia sempre il modo di ridimensionarne la portata.

SC