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Comunicato n° 72 del 6 febbraio 2018

Interrogazione sui lavori di restauro del castello di Aymavilles

Seduta consiliare del 6 febbraio 2018

Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio regionale del 6 febbraio 2018, il gruppo ALPE ha chiesto notizie sui lavori di restauro del castello di Aymavilles nonché le tempistiche di fruizione al pubblico, tenuto conto che l'intervento di ripristino del monumento è in corso da diversi anni.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha risposto che i lavori hanno coinvolto il castello nel suo complesso, dal piano seminterrato fino al sottotetto e che fino ad oggi sono stati eseguiti lavori per oltre 5 milioni di euro. Riguardo alla percorribilità interna del castello, essendo i collegamenti verticali esistenti del tutto insufficienti, sono stati integrati con una nuova scala e con un nuovo ascensore ricavati e realizzati all’interno della torre nord-est. Da un punto di vista della sicurezza, sono stati eseguiti puntuali interventi di consolidamento statico, un approfondito e delicato, nonché globale, intervento di conservazione e restauro degli apparati decorativi originali. Sono poi stati eseguiti gli impianti di climatizzazione per garantire il confort invernale ed estivo, con una rete di distribuzione a pavimento. Sono state operate, in linea con le proposte di allestimento, le scelte tipologiche di finitura degli spazi espositivi con particolare riferimento ai pavimenti, in parte restaurati e in parte integrati. Esternamente si stanno concludendo i lavori di sistemazione del giardino superiore con percorsi, aiuole e fontana, nonché la valorizzazione del viale d’accesso.

L'Assessore Emily Rini ha riferito che il termine previsto per la conclusione dei lavori è giugno 2018. Seguiranno poi le operazioni per il collaudo tecnico e amministrativo del primo lotto che richiederanno un tempo variabile tra i 6 mesi e un anno. Nel frattempo, ha detto Rini, verranno esperite le gare e verrà realizzato il secondo lotto relativamente all’allestimento museale del sito che prevede una durata delle operazioni di circa un anno con la conclusione entro l’estate del 2019. L'Assessore ha quindi ipotizzato una possibile apertura nell'estate 2019.

L'Assessore ha anche annunciato che sono in fase di organizzazione per il 2018, due importanti eventi con visite guidate per presentare lo stato di avanzamento e i lavori eseguiti. Per Rini è importante far apprezzare alla comunità i lavori realizzati e promuovere il valore del castello, tenuto conto che Aymavilles ospita anche il sito di Pont d'Ael: mettere in rete questi monumenti porterà benefici non solo alla zona ma all'intero patrimonio culturale della regione.

In sede di replica, la Consigliera Patrizia Morelli ha apprezzato che quantomeno, nonostante i lavori imprevisti, la data di ultimazione sia confermata per l'estate 2019, come già annunciato due anni fa. Per la Consigliera è altresì positiva la programmazione per il 2018 di visite al cantiere, perché danno modo alla comunità di capire come procedono i lavori che, per la loro lentezza, forniscono un'immagine della pubblica amministrazione di grande inefficienza. Morelli ha osservato che su questo la politica ha il dovere di fare una riflessione e di trovare soluzioni, perché non è accettabile che un cantiere di restauro come quello del castello di Aymavilles copra due decenni e veda lievitare le spese anno dopo anno. Dai 6 milioni e 110 mila euro previsti nel 2015, si è passati ai 6 milioni e 364 mila indicati nella delibera del 2017. È un monumento, ha concluso la Consigliera, sul quale ci sono grandi aspettative perché in una zona che ha bisogno di punti di attrazione culturale per completare un'offerta turistica che non presenta gli atouts delle località più famose.

SC