Info Conseil

Comunicato n° 58 del 25 gennaio 2018

Respinta una mozione sulla stabilizzazione del personale insegnante precario

Adunanza consiliare del 24 e 25 gennaio 2018: conclusi i lavori

Il Consiglio Valle, nella seduta del 25 gennaio 2018, ha respinto con 13 voti a favore (ALPE, AC-SA-PNV, M-CC e M5S) e 20 astensioni (UV, UVP, PD-SVdA e EPAV), una mozione riguardante la stabilizzazione del personale insegnante precario, presentata congiuntamente dai gruppi di minoranza.

Il testo intendeva impegnare il Presidente della Regione e l'Assessore competente a predisporre un "Piano di stabilizzazione del precariato triennale" in cui vi fosse l'armonizzazione tra posti vacanti e pensionamenti, oltre che a modificare la legge regionale n. 18/2016 in modo da prevedere un "organico di potenziamento" anche per la scuola secondaria di primo grado, della scuola primaria e per l'infanzia. La mozione inoltre invitava i Parlamentari valdostani, congiuntamente al Presidente della Regione e all'Assessore all'istruzione e cultura, a farsi portavoce presso il Ministro dell'istruzione e ricerca della necessità di disposizioni chiare e urgenti per l'anno scolastico in corso in riferimento all'esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato, che ha sancito il principio di diritto per cui i diplomati magistrali ante 2002 non possono accedere alle Graduatorie ad esaurimento (GAE).

Nell'illustrazione, la Consigliera Chantal Certan ha accolto favorevolmente che la mozione sia stata discussa nonostante l'assenza per motivi di salute dell'Assessore all'istruzione e cultura, date le tempistiche ristrette per affrontare questa problematica che, seppur a livelli più contenuti rispetto alle altre regioni, riguarda anche la Valle d'Aosta e bisogna intervenire rapidamente.

Il Presidente della Regione ha replicato ricordando che la questione delle Graduatorie ad esaurimento era stata affrontata nell'ultimo Consiglio con una risoluzione, che non era stata approvata dall'opposizione; e questo, ha detto Laurent Viérin, dispiace, perché c'era urgenza e infatti in data odierna l'Assessore della Toscana, rappresentante di tutti gli Assessori regionali, ha scritto al Ministro per chiedere un confronto urgente sulle ipotesi di gestione e di soluzione immediata su questa questione delicata. E questo, ha detto Laurent Viérin, rafforza il lavoro già svolto dalla Valle d'Aosta per portare la propria posizione a livello nazionale.

Viérin ha aggiunto che in merito al Piano di stabilizzazione e alla revisione della legge regionale n. 18/2016 occorre un approfondito dibattito in quinta Commissione e con le organizzazioni sindacali, come già in passato si è cercato di unire le varie sensibilità. Il Presidente della Regione ha spiegato che è stata seguita la scelta di un piano annuale, ed in effetti sinora sono state stabilizzate tantissime professionalità nell'ottica di coprire le necessità. Un piano triennale non potrebbe quindi essere applicato, a meno di una radicale riorganizzazione degli organici che va concertata. Il Presidente ha sottolineato che il potenziamento in Valle d'Aosta esiste già.

Il Presidente della Regione ha anche rivendicato le scelte sottese all'elaborazione della legge regionale n. 18/2016, permettendo di calarne i contenuti nella realtà locale, e ha ricordato che le prerogative del sistema scolastico valdostano rappresentano un potenziamento, seppur diverso a quello declinato a livello nazionale.

Confermando l'impegno a seguire con la massima attenzione la questione del precariato, Laurent Viérin ha comunicato di non poter accettare la mozione, in quanto nell'iniziativa manca la previsione di un confronto con il mondo della scuola e i sindacati. In questo senso, ha rimarcato l'importanza di dialogare piuttosto che di votare la mozione, calando così dall'alto decisioni politiche non condivise.

Nella replica, la Consigliera Chantal Certan ha osservato che in quinta Commissione si è già affrontata questa tematica e ha specificato che l'indicazione del piano triennale era scissa dalla legge n. 18/2016, l'intenzione era quella di fare il quadro della situazione per quanto attiene al fabbisogno dell'organico docente, in modo da non perdere l'esperienza e la professionalità dei precari in questione.

L'argomento del potenziamento, ha spiegato Certan, si riferisce in generale alle enormi problematiche che la scuola si sta sobbarcando e a titolo esemplificativo ha parlato dei bisogni educativi speciali e dei disturbi specifici dell’apprendimento, senza aprire in questo momento il capitolo "Adaptations".

Per Certan, che si è detta pronta a contribuire agli approfondimenti, questa mozione fornisce un indirizzo politico, non si sostituisce ai tavoli di lavoro, ma può essere un buon input per affrontare i vari problemi, anche del precariato.

Il Consiglio Valle ha inoltre respinto, con 20 voti contrari della maggioranza e 13 a favore dei gruppi di opposizione, l'iscrizione di sei risoluzioni depositate in Aula nella mattinata.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente martedì 6 e mercoledì 7 febbraio 2018.

MM