Info Conseil

Comunicato n° 56 del 25 gennaio 2018

Respinta una mozione sul potenziamento della ferrovia

Seduta consiliare del 25 gennaio 2017

Il Consiglio Valle, nel corso della seduta del 25 gennaio 2018, ha respinto, con 13 voti a favore (ALPE, AC-SA-PNV, M-CC e M5S) e 20 astensioni (UV, UVP, PD-SVdA e EPAV), una mozione, presentata dal gruppo Mouv-Coalition Citoyenne, riguardante il potenziamento della ferrovia, focalizzando l'attenzione sulla presentazione del "Programma strategico di interventi", previsto dalla legge regionale n. 22/2016 recante disposizioni per una ferrovia moderna ed un efficiente sistema pubblico integrato dei trasporti.

Il testo intendeva impegnare il Governo regionale a calendarizzare urgentemente l'esame della bozza di Programma strategico nel Gruppo di monitoraggio, in modo da approvarla e trasmetterla all'esame del Consiglio entro la fine del mese di gennaio, oltre a dare comunicazione tempestiva alla competente Commissione consiliare e al Gruppo di monitoraggio degli accordi intervenuti con Rete Ferroviaria Italiana e Regione Piemonte per avviare la progettazione definitiva della elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta.

Il Consigliere Alberto Bertin ha ricordato che il Programma in questione avrebbe dovuto essere esaminato dal Consiglio Valle entro sei mesi dall'approvazione della legge e, pur essendoci fin dal settembre 2017 un testo concordato fra l'Assessorato ai trasporti e il Comitato di cittadini che ha raccolto ben 7.437 firme di elettori a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare, poi diventata la normativa n. 22/2016, niente è ancora stato fatto. Il Consigliere Bertin ha anche richiamato la tematica dell'elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea, in merito alla quale la Regione nel dicembre 2017 ha stipulato con Rete Ferroviaria Italiana un Accordo Quadro che prevede tempi rapidi per l'avvio della progettazione.

L'Assessore ai trasporti ha replicato che RFI ritiene verosimile che si debba rifare anche la progettazione preliminare dell'elettrificazione, perché quella effettuata alcuni anni or sono ha ricevuto una serie di osservazioni di valutazione di impatto ambientale. Questo, però, ha evidenziato Aurelio Marguerettaz, è un aspetto definito nell'ambito dell'accordo quadro, per cui RFI nell'arco di 90 giorni dovrà indicare le tempistiche per realizzare queste attività. In base agli incontri effettuati, l'Assessore ha annunciato che la progettazione non potrà essere inferiore ai trentasei mesi. L'Assessore ha specificato che tutte le attività che hanno caratterizzato la raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge sono state avviate senza esitazione ed ha comunicato che è stata formulata dagli uffici una bozza di programma strategico, attualmente oggetto di valutazione da parte del comitato.

Marguerettaz ha quindi chiesto il ritiro della mozione, assicurando che gli uffici stanno conducendo le ultime verifiche e quindi nei primi quindici giorni di febbraio sarà in grado di portare all'attenzione della Commissione la bozza del piano strategico frutto delle valutazioni tecniche dei professionisti incaricati, in modo da avviare le valutazioni opportune. L'Assessore ha inoltre evidenziato che non ci saranno ritardi, perché grazie all'accordo quadro e al protocollo d'intesa tutte le attività rilevanti per la ferrovia - sia per la tratta Aosta/Pré-Saint-Didier sia per quella Aosta/Torino - sono state avviate.

Il Capogruppo di Mouv-Coalition Citoyenne ha dichiarato di mantenere la mozione e ha annunciato che solleciterà l'Assessore ad adempiere all'impegno assunto.

 

MM