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Comunicato n° 55 del 25 gennaio 2018

Respinta una mozione sull'attrattività delle imprese

Seduta consiliare del 25 gennaio 2018

Il Consiglio Valle, nel corso della seduta del 25 gennaio 2018, ha respinto, con 13 voti a favore (ALPE, AC-SA-PNV, M-CC e M5S) e 20 astensioni (UV, UVP, PD-SVdA e EPAV), una mozione, presentata congiuntamente da AC-SA-PNV e ALPE, riguardante l'attrattività delle imprese per favorire il rilancio economico della regione.

Il testo intendeva impegnare il Governo regionale a stabilire un piano operativo su base triennale di attrattività delle imprese, con l’indicazione degli obiettivi da perseguire su base annuale nonché le modalità di coordinamento dei mezzi e degli strumenti, da sottoporre al Consiglio regionale entro 90 giorni. La mozione era altresì volta a costituire, per mezzo del coordinamento degli strumenti e dei mezzi esistenti, una task force capace di svolgere un modello di offerta proattivo, definendone modalità operative, modalità di intervento e obiettivi di azione.

Il Consigliere di AC-SA-PNV Pierluigi Marquis, nell'illustrare l'iniziativa, ha osservato che il ritorno a condizioni di sviluppo e di crescita richiede, oltre alla facilitazione dell’ecosistema per le imprese e per il lavoro, anche un miglioramento dell’attrattività del territorio regionale per nuovi insediamenti. Ha quindi rilevato il fatto che, nonostante la molteplicità di soggetti preposti -  dalle partecipate agli uffici regionali - la disponibilità di mezzi e di risorse finora dispiegati non ha prodotto i risultati attesi sotto il profilo della crescita e degli insediamenti. È mancata, ha specificato il Consigliere, un'adeguata pubblicità fuori dalla Regione e per sfruttare le nostre potenzialità occorre un lavoro strutturato e coordinato tra gli Enti preposti, quali Assessorato alle attività produttive, Chambre des entreprises, VdA Structure, Finaosta, Assessorato al bilancio, in modo da creare un approccio innovativo.

L'Assessore alle attività produttive ha replicato che la mozione non è accogliibile, avrebbe senso se ci trovassimo all'anno zero del sistema dell'attrattività delle imprese, oppure all'inizio e non alla fine della Legislatura. Jean-Pierre Guichardaz ha poi evidenziato che il piano previsto nell'iniziativa non ha fattibilità concreta, in quanto il limite temporale di 90 giorni non solo sarebbe insufficiente, ma comunque cadrebbe dopo il termine dei lavori di questo Consiglio. I soggetti da coinvolgere sono numerosi, basti pensare alle strutture regionali e alle società partecipate. L'Assessore ha anche rilevato che non è vero che negli anni non si sia fatto nulla nell'ambito dell'attrattività delle imprese. Guichardaz ha riconosciuto che si può sempre migliorare, ma bisogna anche riconoscere il lavoro svolto: l'Assessorato ha effettuato azioni di scouting e proattive con iniziative già in corso e gli uffici proseguiranno in questa direzione con la realizzazione di nuovi progetti. Guichardaz, dopo aver illustrato le attività, ha affermato che comunque c'è ancora molto da fare, ma, con tempi adeguati e opportune risorse finanziarie, si potrebbe immaginare la costituzione di una struttura ad hoc, trasversale, che assicuri una strategia unica di marketing territoriale. L'Assessore si è detto ottimista che il lavoro, anche con gli strumenti ad oggi a disposizione, potrà essere proficuo per il futuro.

Il Consigliere Pierluigi Marquis ha ribadito le difficoltà di contesto che non hanno favorito l'avvicinamento alla Valle d'Aosta di soggetti esterni. Oggi, ha osservato, manca l'operatività e per questo bisogna sforzarsi per creare una struttura trasversale. Marquis ha definito la mozione una proposta costruttiva per guardare al futuro: forse 90 giorni sono pochi, ma non è un margine inderogabile, l'importanza è porre le basi nell'immediato e la priorità è lanciare un segnale forte al mondo imprenditoriale. Per Marquis, su questo dossier, per quanto alla fine della Legislatura, la politica deve lavorare. Il Consigliere ha infine dichiarato che verrà presentata una proposta di legge.

Il Presidente della Regione è intervenuto affermando che essere attrattivi è una sfida seriamente prioritaria e in questo senso ci sono interventi già in corso per superare le criticità manifestate anche in base all'evoluzione della società. A questo proposito, Laurent Viérin ha comunicato che si sta lavorando ad una riorganizzazione di Finaosta e che una delle prime indicazioni date è quella della creazione all'interno della società, recependo così il dibattito che anni si svolge in questo Consiglio, di un'area marketing territoriale che funga da raccordo con tutti gli enti e i soggetti produttivi interessati. Il Presidente ha quindi chiesto il ritiro della mozione, la cui filosofia di principio è condivisibile, con l'impegno di recepire in questa riorganizzazione i contenuti della mozione con la creazione di una struttura di raccordo.

Il Capogruppo di ALPE ha evidenziato che l'obiettivo della mozione è quello di sollecitare un ulteriore passo su questa tematica già ben nota. Il termine temporale è indicativo e modificabile, ha detto Albert Chatrian, ciò che conta è ovviare ad una macchina organizzativa che ad oggi è molto complessa, con tante strutture senza un riferimento chiaro per il potenziale investitore. L'importante, per Chatrian, è velocizzare e trovare un modus operandi efficace. Con la buona volontà, ha osservato Chatrian, non è possibile dare risposte puntuali; piuttosto, ha detto, bisogna legiferare per essere attrattivi dal punto di vista fiscale. Il Consigliere ha poi confermato l'intenzione di presentare una proposta di legge, specificando di voler andare nella direzione di favorire realmente le imprese, prevedendo agevolazioni fiscali per le nuove imprese e, per chi assume, l'azzeramento dell'IRAP per i prossimi cinque anni. Il Capogruppo di ALPE si è infine chiesto se la maggioranza voglia davvero cambiare le regole del gioco prima del termine della Legislatura.

Le Chef de groupe de l'Union Valdôtaine a affirmé qu'une coordination n'est pas seulement nécessaire, elle est urgente, compte tenu du fait que les acteurs, actuellement, sont plus nombreux des rôles prévus par la pièce. Augusto Rollandin ha voluto soffermarsi sull'offerta della Valle d'Aosta, in particolare sulla norma di attuazione che prevede interventi per le imprese che vogliono insediarsi in Valle, con la possibilità di ridurre l'IRAP e l'IRPEF: un motivo di attrazione, questo, che Rollandin ha ricordato essere già utilizzato da altre Regioni ed è un aspetto da non sottovalutare. Il problema di fondo, per Rollandin, è tentare di ricucire le proposte presentate di volta in volta e dar loro soluzione rapida: contano molto, ha evidenziato Rollandin, le modalità di presentazione delle imprese, occorre puntare ad esempio all'attenzione all'ambiente, alla produzione di energia pulita.

Sono state invece ritirate due mozioni.

La prima, presentata dal gruppo Mouv-Coalition Citoyenne, riguardava le limitazioni a nuovi prelievi d'acqua ad uso idroelettrico ed è stata ritirata dai proponenti in quanto è già stato raggiunto l'obiettivo prefissato, ovvero la proroga dell'efficacia della moratoria approvata dalla Giunta a ottobre 2015 che sospende l'esame delle domande di derivazione d'acqua a scopo idroelettrico.

La seconda, del gruppo ALPE, verteva sui disservizi nella fornitura di accesso ad Internet ed è stata ritirata dopo le informazioni rese dal Presidente della Regione riguardante la banda ultra larga su tutto il territorio regionale, il cui percorso si concluderà entro la metà 2018.

MM