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Comunicato n° 50 del 24 gennaio 2018

Interpellanza sulla riorganizzazione dell'Ufficio restauro

Seduta consiliare del 24 gennaio 2017

Nella seduta del Consiglio regionale del 24 gennaio 2018, il gruppo ALPE ha illustrato un'interpellanza per fare il punto sulla situazione dell'Ufficio restauro della Soprintendenza ai beni culturali, ubicato in località Teppe a Quart.

La Consigliera Chantal Certan, nel precisare che ritiene importante porre maggiore attenzione all'attività molto specifica e tecnica dell'ufficio restauro, che richiede professionalità e locali adeguati, ha chiesto se si stia proseguendo nella direzione assunta dalla precedente Giunta, se il personale sia sufficiente, quante risorse economiche siano ancora necessarie per terminare i lavori e rendere collaudabili e utilizzabili i nuovi laboratori e i magazzini adiacenti ai locali attualmente occupati, nonché i tempi per il trasferimento nei nuovi spazi.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha risposto che, in considerazione all'attuale attività, il personale in forza all'ufficio non è sufficiente. L'Assessore Emily Rini ha evidenziato che si tratta di un settore fortemente specializzato, che rappresenta un problema nel sistema di turn over previsto per la pubblica Amministrazione, che tende a coprire posti singoli e che nella fattispecie non può applicare la regola di sostituire un dipendente ogni dieci. Altro fattore limitante, ha proseguito l'Assessore Rini, è rappresentato dai costi che la Regione deve sostenere per l'attivazione di concorsi specifici: per questo, sono in corso approfondimenti da parte del Dipartimento personale ed è stata avviata un'operazione di supporto, con la previsione di bandire un posto per il laboratorio di analisi scientifiche, cui è stata data priorità in vista dei prossimi pensionamenti.

Relativamente all'allestimento e completamento del laboratorio di restauro, l'Assessore all'istruzione e cultura ha sottolineato che sono in corso i lavori per gli allestimenti degli spazi del secondo deposito in località Teppe; questa operazione, ha spiegato Rini, si è resa necessaria a seguito della variazione nell'allestimento dei laboratori di restauro in località Tzambarlet di Aosta, in cui, per motivi di spazio e sicurezza, è stato impossibile accorpare i laboratori di restauro materiali archeologici e restauro dipinti. L'Assessore Rini ha precisato che entro i primi sei mesi dell'anno si cercherà di avviare le gare per la predisposizione degli impianti di aspirazione, il che consentirà la messa a regime e la piena operatività della struttura nei nuovi spazi, che presentano notevoli migliorie dal punto di vista della coibentazione e organizzazione degli spazi di lavoro. L'Assessore ha specificato che l'importo previsto è di 30 mila euro e che, una volta completati i lavori, si procederà allo spostamento del laboratorio e al riallestimento dei vecchi spazi lasciati quindi liberi entro il prossimo settembre.

La Consigliera Certan si è detta soddisfatta della risposta perché pare che i lavori stiano procedendo. La Consigliera ha confermato l'importanza di potenziare al più presto questo ufficio per valorizzare il patrimonio archeologico regionale, anche aumentando le professionalità impiegate e avviando progetti mirati e collaborazioni. Certan ha sottolineato che i locali attuali non sono più sufficienti e ha sollecitato un'accelerazione per il trasferimento nei nuovi locali, affittati dall'Amministrazione regionale da circa trent'anni senza essere utilizzati, pagando di fatto due volte. Per la Consigliera Certan, questa situazione non è più sostenibile: bisogna procedere al trasferimento e bandire nuovi concorsi. La Consigliera ha infine chiesto all'Assessore Rini di seguire con attenzione questo settore, che sarebbe di supporto anche alle scuole, con laboratori didattici per cui dal 2007 si è provveduto all'acquisto di attrezzature e materiale, per un importo di 90 mila euro.



MM