Info Conseil

Comunicato n° 48 del 24 gennaio 2018

Interpellanza sul rapporto tra la Cogne Acciai Speciali e i lavoratori

Seduta consiliare del 24 gennaio 2018

Con un'interpellanza presentata nella seduta del Consiglio regionale del 24 gennaio 2018, il gruppo Mouv-Coalition Citoyenne ha affrontato la tematica del rapporto tra la Cogne Acciai Speciali e i lavoratori.

Il Consigliere Andrea Padovani, nel riferire di un difficile clima interno alla Cogne Acciai Speciali spa creatosi negli ultimi anni, come denunciato dalla FIOM-CGIL, ha chiesto se ci sia l'intenzione di intervenire per far sì che all'interno dell'industria più grande della Valle d'Aosta tornino a esserci una situazione serena e un rapporto proficuo tra azienda e lavoratori.

L'Assessore alle attività produttive ha parlato della difficile situazione legata al licenziamento di un delegato FIOM, riferendo di aver interpellato le parti: sia FIOM sia Cogne Acciai Speciali ritengono che questa situazione sia attinente al sistema delle relazioni sindacali e che quindi il contezioso vada affrontato al tavolo della trattativa e, in casi estremi, a quello giudiziale. La FIOM, ha riferito l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, ha ritenuto di procedere in autonomia, valutando il ricorso in Cassazione a difesa del suo delegato.

Pur non intervenendo nel contenzioso, che è peraltro nella delicata fase giudiziale, e non essendo stato richiesto uno specifico intervento dell'Assessorato, Guichardaz ha auspicato il ritorno alla normalità nei rapporti tra FIOM e Cogne Acciai Speciali. In effetti, ha proseguito l'Assessore, le relazioni sindacali si sono rivelate ovviamente produttive per i lavoratori e per le stesse organizzazioni sindacali. Ha riferito di un dialogo costantemente aperto, al di là delle questioni rappresentate. L'Assessore Guichardaz ha confermato la propria disponibilità a qualunque intervento per smorzare o riportare nei giusti binari le relazioni sindacali, come già accaduto in passato.

In sede di replica, il Consigliere Padovani ha evidenziato di non aver avuto l'intenzione di commentare il contenzioso; non si è quindi detto soddisfatto della risposta, perché l'interpellanza voleva sollecitare una parte attiva dell'Assessorato nel clima interno all'azienda ormai molto pesante, come dimostrato dalle centinaia di provvedimenti disciplinari assunti dall'azienda nei confronti dei lavoratori.


MM