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Comunicato n° 39 del 24 gennaio 2018

Interrogazione sugli insediamenti industriali negli immobili regionali

Seduta consiliare del 24 gennaio 2018

Nella seduta consiliare del 24 gennaio 2018, il gruppo ALPE, con un'interrogazione, ha chiesto di conoscere lo stato dell'arte sui nuovi insediamenti industriali negli immobili di proprietà regionale.

L'Assessore alle attività produttive ha riferito che, pur a fronte di una crisi persistente, l'insediamento di nuove attività negli immobili di proprietà regionale non può prescindere da una serie di valutazioni che devono misurarne sia la coerenza con le politiche regionali sia la sostenibilità finanziaria dei contributi concessi. Nel 2015, ha aggiunto l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, una delibera della Giunta ha operato la revisione delle tipologie industriali da insediare e il processo autorizzativo risulta essere suddiviso in 3 sotto processi autonomi: il processo amministrativo è in capo alla Regione; la valutazione economico-finanziaria alla Finaosta; la gestione immobiliare è affidata a VdA Structure. Nel 2017, le istanze di insediamento sono state 8, delle quali 5 hanno ottenuto un contratto stipulativo. Per quanto riguarda l'insediamento delle start up, l'Assessore Guichardaz ha specificato che i contatti con le imprese sono continui sia da parte della Regione che da parte di VdA Structure e della società Brodolini-Lattanzio, cui VdA Structure ha affidato la gestione. L'Assessore ha poi sottolineato che l'Amministrazione ha messo in campo misure per la specializzazione intelligente degli insediamenti, in una regione caratterizzata da un tessuto di micro e piccole imprese.

Il Consigliere di ALPE Fabrizio Roscio, nella replica, si è detto insoddisfatto perché non sono state fornite notizie sugli insediamenti industriali già avviati e di cui non si ha più notizia da alcuni mesi, in particolare nella media e bassa Valle. L'Assessore, ha detto Roscio, ha parlato di segreto industriale riguardo ad alcune situazioni di trattative con aziende che esigono riservatezza, ma non vorremmo che dietro ci fosse il nulla, come già avvenuto in passato. Ha quindi chiesto un aggiornamento più approfondito e ha annunciato che il suo gruppo presenterà una risoluzione per invitarlo in Commissione consiliare a riferire sulla tematica.

SC