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Comunicato n° 12 del 10 gennaio 2018

Interrogazione sull'aeroporto regionale

Seduta consiliare del 10 gennaio 2018

Con un'interrogazione posta nella seduta del Consiglio regionale del 10 gennaio 2018, il gruppo Misto è tornato sulla situazione all'aeroporto regionale.

Il Consigliere Alberto Bertin, nel ricordare gli imponenti investimenti pubblici impiegati per trasformare l'aeroporto regionale in uno scalo commerciale e le considerevoli risorse necessarie per la gestione e il funzionamento della struttura, ha chiesto di conoscere il numero di passeggeri transitati nel 2017 (riconducibili sia ai voli commerciali provenienti da fuori regione sia ai voli locali), il costo totale sostenuto dall'Amministrazione regionale nel 2017, chiedendo se e quando i lavori per la realizzazione del terminal si concluderanno.

L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha riferito i dati forniti dal gestore aeroportuale: il numero di passeggeri riconducibili a voli commerciali provenienti da fuori regione nel 2017 è stato di 1673 passeggeri, di cui 1510 riguardanti voli privati. Per quanto concerne i voli locali, sempre nel 2017, sono stati 2265 i passeggeri, di cui 1863 per volo a vela, 303 per trasporto turistico e 16 movimenti per attività di paracadutismo. Rispetto al 2016, c'è stato un incremento del 40% di passeggeri provenienti da fuori regione e del 5% sui voli locali. Per quanto riguarda i costi, l'Assessore Marguerettaz ha spiegato che sono stati impegnati 2,7 milioni di euro, di cui 1,9 per la gestione dello scalo, 697 mila per il pagamento di somme derivante dal lodo arbitrale, 34 mila per l'aggiornamento del Master Plan, 20 mila per l'aerostazione, 40 mila per l'aggiornamento del sistema meteo. Di questi impegni, sono stati liquidati 2,5 milioni euro. L'Assessore ha poi ricordato che il lodo arbitrale ha riconosciuto a favore di AVDA un indennizzo di 572 mila euro a fronte di una richiesta da parte del gestore che ammontava a 10,5 milioni.

Infine, riguardo al futuro, l'Assessore ha confermato la destinazione dell'opera, coerentemente con le indicazioni di Stato ed ENAC, sottolineando che nel 2017 è iniziata l'attività di revisione del progetto esecutivo: i lavori, secondo quanto indicato dall'Assessorato ai lavori pubblici, cominceranno presumibilmente nel 2019 e si completeranno nel 2020.

In sede di replica, il Consigliere del gruppo Misto ha commentato che l'emorragia di denaro pubblico continua inesorabilmente dal 2004 a fronte di una presenza minima di passeggeri e di voli. Anche la Sezione di controllo della Corte dei conti ha sottolineato che la gestione dell'aeroporto paralizza la Valle d'Aosta: la sua realizzazione, ha detto Bertin, è stata un'idea megalomane scollegata dalla realtà economica e sociale della Valle che costa ogni giorno ai contribuenti valdostani una cifra di 9 mila euro. Un'aberrazione, secondo Bertin, che, nella grave situazione finanziaria della Valle d'Aosta, non è più accettabile: l'emorragia di denaro pubblico deve essere fermata al più presto.

SC