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Comunicato n° 613 del 23 novembre 2017

Approvata una mozione sulla prevenzione vaccinale

Seduta consiliare del 23 novembre 2017

Il Consiglio Valle, nel corso della seduta del 23 novembre 2017, ha dibattuto la questione dell'obbligo vaccinale introdotto dalla legge 119 del 31 luglio 2017.

In merito, l'Aula ha approvato all'unanimità una mozione, presentata dal gruppo ALPE ed emendata nelle premesse nel corso della discussione.

La mozione impegna l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali ad adoperarsi al più presto ad ottemperare a quanto deliberato dal Consiglio regionale il 21 giugno 2017 ed in particolare: ad organizzare serate ed iniziative di informazione e comunicazione finalizzate a promuovere l'aggiornamento dei professionisti sanitari, dei dirigenti e docenti scolastici per la diffusione della prevenzione vaccinale come scelta consapevole e responsabile dei cittadini; a prevedere attività di farmacovigilanza, che vadano oltre quelle routinarie, al fine di monitorare e valutare adeguatamente gli eventuali rischi e di informare la popolazione.

«Vogliamo ribadire l'importanza per i cittadini di un'informazione equa e corretta - ha evidenziato nell'illustrazione la Consigliera Chantal Certan -, riteniamo che le sole circolari informative inviate ai genitori non siano sufficienti né esaustive

La Consigliera Certan ha anche aggiunto: «Ieri la Corte costituzionale ha dichiarato che la scelta sull'obbligatorietà spetta al legislatore nazionale e che le vaccinazioni rese obbligatorie erano già previste e raccomandate nei piani nazionali e finanziate dallo Stato nell'ambito dei LEA (livelli essenziali di assistenza). La Consulta non si è pronunciata sulla costituzionalità o meno della legge.»

L'Assessore alla sanità, Luigi Bertschy, ha smentito «di non voler organizzare delle serate informative, come evidenziato nelle premesse della mozione. Non abbiamo cambiato idea, a dicembre l'Azienda USL inizierà delle attività di informazione dirette alle famiglie negli ambiti territoriali dei distretti. Abbiamo già avviato incontri nei consultori e abbiamo inviato brochure informative. Sono iniziative di informazione dirette alle famiglie e, in merito alla farmacovigilanza, vengono distribuite a tutti i genitori dei bambini vaccinati schede apposite per la segnalazione di evento avverso post vaccino. È questo il compito che ci compete e che deriva dalla delibera approvata dalla Giunta nel giugno scorso

L'Assessore ha quindi dichiarato di accettare la mozione, una volta emendate le premesse.

La Consigliera Certan ha replicato: «Possiamo tranquillamente cambiare le premesse, non è un problema. Ma vogliamo la garanzia dell'organizzazione di serate in cui sia possibile dibattere l'argomento. Non basta ricevere un opuscolo informativo, è doveroso rispondere ai quesiti e ai dubbi legittimi delle famiglie

Il Consigliere Augusto Rollandin (UV) ha concordato sull'opportunità di modificare le premesse della mozione, «a maggior ragione dopo la sentenza della Consulta, che ha confermato quanto avevamo già affermato in quest'Aula. Non siamo contrari ai dibattiti, ma la legge parla chiaro e la Corte Costituzionale l'ha ribadito: stiamo parlando di un obbligo, non di una possibilità

 

Prima di questa mozione, ne sono state discusse altre cinque, di cui tre ritirate, una respinta e una rinviata.

È stata ritirata dai proponenti del gruppo ALPE la mozione riguardante la revisione dell'atto dell'azienda USL, in quanto, ha spiegato la Consigliera Chantal Certan, «la discussione di questa iniziativa è stata rimandata di alcune settimane e nel frattempo l'atto è stato esaminato ed approvato in Commissione. Crediamo comunque che un discorso più generale dovesse essere fatto, anche rivedendo la legge regionale n. 41/1995 per quanto attiene il Dipartimento Prevenzione.»

Il Consiglio ha poi discusso una mozione presentata dai gruppi Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée e ALPE volta a fare chiarezza sulla procedura di aggiudicazione della fornitura di materiali di ricambio per le centrali della Compagnia Valdostana delle Acque-CVA Spa. Il testo è stato ritirato dopo l'impegno assunto dal Presidente della Regione a trasmettere a Finaosta una richiesta di approfondimento sulle azioni puntuali e sull'evoluzione della situazione e ad audire in sede di seconda Commissione consiliare, prima del dibattito sul bilancio regionale, i vertici di Finaosta e di CVA per fare il punto.

Ritirata anche la mozione, presentata dai Consiglieri Andrea Padovani e Alberto Bertin del Gruppo Misto, in merito alla fruizione della nell'area verde di regione Tzamberlet e la relativa cartellonistica, a seguito dell'impegno assunto dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Alessandro Nogara, ad approfondire la possibilità di rendere più chiare le regole.

L'Assemblea regionale ha respinto, con 21 voti di astensione (UV, UVP, PD-SVdA, EPAV) e 13 a favore, una mozione sottoscritta dai gruppi AC-SA-PNV, Misto e ALPE, in merito al potenziamento delle azioni di marketing dei prodotti agricoli che intendeva impegnare la terza Commissione "Assetto del territorio" ad audire i rappresentanti di categoria per intraprendere un percorso progettuale condiviso.

Per il Consigliere di AC-SA-PNV Pierluigi Marquis, che ha illustrato il testo all'Aula, «gli spazi di mercato vanno ampliati, in modo da favorire la competitività dei prodotti della Valle, migliorando i valori e i volumi di vendita; e questo, in un'ottica di sintonia e progettualità condivisa con le Associazioni di categoria. Gli aiuti alla nostra agricoltura regionale non sono sufficienti per il mantenimento del settore agroalimentare valdostano senza una solida e stabile presenza sul mercato capace di portare ulteriore valore aggiunto per lo sviluppo e l’occupazione. Vorremmo quindi valutare in Commissione le iniziative di incentivazione fiscale, come previsto dalla norma di attuazione sulla manovrabilità fiscale, nonché i processi di riforma organizzativa per migliorare l’efficienza e l’impatto sulla crescita e l’occupazione e lo sviluppo della filiera agricoltura/turismo.»

L'Assessore all'agricoltura, Alessandro Nogara, nel chiedere il ritiro della mozione, ha declinato le azioni che l'Assessorato sta portando avanti in questo ambito, concordando sul fatto che «le azioni di marketing sono sempre più decisive per lo sviluppo del settore agroalimentare, del territorio e dell'identità valdostana. Non abbiamo nessun problema a portare a conoscenza di tutti i Consiglieri quanto si sta facendo e a condividerlo con le Commissioni interessate, ma non possiamo votare una mozione che ci indica quanto già, di fatto, stiamo portando avanti. La Commissione consiliare, infatti, non può sostituirsi al lavoro degli uffici.»

Il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian, ha quindi replicato: «Noi volevamo portare la discussione all'interno della Commissione, con l'intento di dare il nostro contributo, anche in vista della prossima Finanziaria. Crediamo di avere delle idee per presentare elementi aggiuntivi e proposte concrete. Se la mozione non verrà accolta, chiederemo al Presidente della terza Commissione le audizioni con le associazioni di categoria.»

 

È stata invece rinviata alla prossima adunanza del 5 e 6 dicembre la mozione presentata dai Consiglieri del gruppo Misto in merito al Fiscal Compact, ossia il Tratto sulla stabilità, coordinamento e governance nell'Unione economica e monetaria. Lo ha annunciato il Consigliere Andrea Padovani, a seguito di una sospensione dei lavori per una riunione della Conferenza dei Capigruppo, nel corso della quale il Presidente della prima Commissione "Istituzioni e autonomia" si è impegnato ad audire a breve i Parlamentari valdostani.

 

SC-MM